Nel mese di gennaio, pochi giorni prima delle elezioni, l’ex primo ministro del Pakistan, Imran Khan, e la moglie, Bushra Bibi, sono stati condannati ad una pena detentiva di 14 anni per un caso di corruzione. Ieri, l’1 aprile 2024, un tribunale pakistano ha sospeso la condanna della coppia.
Un tribunale del Pakistan sospende la condanna per corruzione ad Imran Khan e alla moglie
Lo scorso 31 gennaio, Imran Khan e Bushra Bibi sono stati condannati a 14 anni ciascuno per un’accusa di corruzione che riguardava la vendita illegale di doni statali. L’Alta Corte di Islamabad ha sospeso la condanna ma la coppia non verrà rilasciata dato che entrambi sono stati condannati anche in altri casi.
La Corte prenderà una decisione definitiva sul caso dopo la festa dell’Eid che inizierà il 10 aprile.
Il caso di corruzione contro Imran Khan
L’agenzia anticorruzione ha accusato l’ex primo ministro di non aver divulgato beni basati sulla vendita di doni statali per un valore di oltre 140 milioni di rupie durante il suo mandato dal 2018 al 2022.
La coppia è stata condannata 8 giorni prima delle elezioni legislative. Il politico e il suo partito, Pakistan Tehreek-e-Insaf, hanno criticato la decisione del tribunale e hanno definito le elezioni “truccate”.
Bibi e Khan avevano presentato un ricorso nel mese di febbraio.