Tricarico, al secolo Francesco Tricarico, torna sulle scene musicali con “Telefono fisso”, una canzone prodotta da Franco Godi per Best Sound e distribuita da SAAR Records che ne dimostra l’ottima salute artistica e creativa e che strizza l’occhio ad una nostalgia di un tempo in cui la tecnologia era meno invadente nelle nostre vite. Di questa nuova pubblicazione e della possibilità di tentare nuove inattese strade ha parlato il cantautore di “Io sono Francesco” e “Vita tranquilla” ospite del morning show condotto da Bussoletti e Arianna Caramanti tutti i giorni dalle 6 alle 9. Un intervento che è stato anche mandato in tv sul canale 122 del digitale terrestre. Ecco i passaggi più importanti dell’intervista.

Sulla possibilità di partecipare al nuovo LOL

“Vengo sempre volentieri nella Giungla di Radio Cusano Campus. Ero stato qua per raccontare i 22 anni di “Io sono Francesco” e per fare chiarezza sull’insulto a Chiambretti? Lo ricordo bene. Mi piace il fatto che Bussoletti mi conosce abbastanza da dire che, contrariamente alla nomea di spigoloso che ho, a me piace molto scherzare e fare battute. Volete sapere se la mia ironia sarebbe perfetta per una nuova edizione di “LOL – Chi ride è fuori”? Beh, il mio è un black humor che magari non tutti colgono ma, se mi chiamassero dalla produzione, magari dal telefono fisso, risponderei di sì. Sarebbe una bella esperienza.”

Tricarico Telefono fisso, di cosa parla

“Volevo raccontare di un periodo in cui la tecnologia scarseggiava ma, allo stesso tempo, dove non ci bloccava le vite in questo modo. Nel testo dico “non si trovava mai nessuno” e in realtà non do un senso negativo alla frase. Era bello anche potersi nascondere, annoiare, stare soli. Adesso siamo connessi alla velocità della luce ma a quale prezzo?”

Tricarico Telefono fisso, l’appello ai ragazzi

“La verità è che con “Telefono fisso” vorrei far capire che viviamo anni terribili. I ragazzi manifestano, giustamente, per guerre lontane ma non muovono un dito e non dicono una parola per la schiavitù tecnologica che si preannuncia fare così comodo per avere sempre tutti sotto controllo e ricattabili. Cancellabili e rintracciabili e ripeterei ricattabili con un: click. Parlo di questo, parlo di questa lobotomizzazione cognitiva che tanto fa comodo al potere.”

Sul live

“La dimensione live è qualcosa che mi appartiene. In questo periodo sto girando in una formazione molto ridotta, acustica, dove le mie canzoni hanno una veste del tutto diversa. Con me sul palco c’è solo Michele Fazio al pianoforte. Stiamo girando molto così: il 20 aprile saremo a Latina al Circolo Arci Sottoscala 9 e poi arriveremo in Puglia a Nardò. Comunque consiglio sempre di seguire i miei social perché tutte le novità là vengono comunicate in tempo reale.”

Ecco qua il podcast dell’intera intervista di Tricarico:

https://www.radiocusanocampus.it/it/tricarico-telefono-fisso

Ecco il lyric video di “Telefono fisso” di Tricarico: