Mentre la città di Bari si avvicina alle elezioni comunali del 2024, il panorama politico si anima con una serie di candidature che delineano lo scenario per la corsa alla carica di sindaco. In particolare, il centrosinistra si prepara a vivere un momento decisivo con le primarie fissate per il 7 aprile, che vedranno contrapposti Vito Leccese, scelto dal Partito Democratico, e Michele Laforgia, sostenuto dal Movimento 5 Stelle.

Elezioni comunali Bari 2024: il punto sul centrodestra

Al contrario, il centrodestra appare ancora in fase di definizione, con Fabio Romito (Lega) e Filippo Melchiorre (Fratelli d’Italia) come possibili candidati. La competizione si annuncia serrata, e non è da escludere l’emergere di figure in grado di unificare il fronte, come potrebbe essere il magistrato Stefano Dambruoso. Sul fronte dei civici, la vivacità è assicurata dalla presenza di quattro candidati: Nicola Sciacovelli, Sabino Mangano, Tommy Attanasio e Manila Gorio, quest’ultima distintasi per essere la prima candidata transgender nelle elezioni amministrative europee.

Elezioni comunali Bari 2024: il calendario elettorale

Le elezioni amministrative di Bari si prospettano per l’8 e il 9 giugno 2024, seguendo una tradizione di accorpamento con altre consultazioni elettive. Il sistema di voto prevede una doppia giornata di scrutinio, eventualmente seguita da un ballottaggio due settimane dopo, qualora nessun candidato raggiunga la maggioranza assoluta al primo turno. Questa modalità di elezione mira a garantire una governabilità efficace attraverso la formazione di una maggioranza stabile in Consiglio Comunale.

La legge elettorale: bilanciamento tra maggioritario e proporzionale

Il quadro legislativo che regola le elezioni amministrative in città come Bari, con una popolazione superiore ai 15.000 abitanti, prevede un sistema maggioritario per l’elezione del sindaco e proporzionale per il consiglio comunale. In caso di mancata maggioranza assoluta, si procederà al ballottaggio, con una distribuzione dei seggi che favorisce la lista del sindaco eletto, assicurando così una governance solida e responsiva alle esigenze cittadine.

Sondaggi Yoodata 29 marzo 2024 primarie centrosinistra Bari: chi la spunterà?

Un recente sondaggio Yoodata pubblicato e diffuso lo scorso 29 marzo 2024 si è focalizzato proprio sulle primarie del centrosinistra a Bari, interrogando gli elettori su chi la spunterà. A questa domanda, non ha saputo rispondere un folto 50% di indecisi, mentre la maggioranza netta spetta a Michele Laforgia, che raccoglie il 68% dei consensi, contro il 32% ottenuto da Vito Leccese.

ALLE ELEZIONI PRIMARIE DEL CENTROSINISTRA, LEI PER QUALE CANDIDATO VOTERÀ?
Michele Laforgia68%
Vito Leccese32%
Indecisi / Non danno indicazioni50%

Cosa dicono i vecchi sondaggi Yoodata

Uno studio meno recente sempre realizzato da Yoodata Srl per Telenorba SpA ha illuminato le intenzioni di voto dei residenti adulti di Bari, esaminando il panorama politico poco prima dell’ufficializzazione di Vito Leccese come candidato del Partito Democratico. Svolto tra il 7 e l’8 febbraio 2024 e pubblicato il 10 febbraio, lo studio ha adottato metodi di campionamento stratificato per assicurare un campione rappresentativo della popolazione, con un margine di errore tra lo 0,8% e il 3,9% a un livello di confidenza del 95%.

Con 629 intervistati, la ricerca ha rivelato una prevalente soddisfazione per l’amministrazione comunale attuale, con l’81% degli intervistati espressi tra molto e abbastanza soddisfatti. Per quanto riguarda le preferenze elettorali, il 46% penderebbe verso il centrosinistra, il 33% verso il centrodestra, il 17% al Movimento 5 Stelle, e il restante 4% verso altri candidati.

La notorietà dei candidati è alta, con percentuali che variano dal 66% al 78%. Nei sondaggi su chi dovrebbe essere il prossimo sindaco, Vito Leccese e Michele Laforgia del centrosinistra ricevono ampio sostegno, così come Fabio Romito del centrodestra. In scenari di ballottaggio, sia Leccese che Laforgia avrebbero un vantaggio sostanziale rispetto a Romito, segnando una preferenza del 56% contro il 44%.

Le dinamiche elettorali: prospettive future per la città di Bari

Di fronte a un panorama politico così vario, i cittadini di Bari si trovano di fronte a scelte significative per il futuro della loro città. Le candidature annunciate riflettono non solo la diversità di approcci alla gestione comunale, ma anche le sfide che il capoluogo pugliese dovrà affrontare nei prossimi anni. Dallo sviluppo urbano alla sostenibilità, dalla gestione dei servizi pubblici all’inclusione sociale, le elezioni del 2024 rappresentano un momento cruciale per definire le priorità di Bari nel medio e lungo termine.