Nei bar di paese c’era un cartello in metallo con il listino prezzi dei gelati prodotti da Sammontana, l’azienda di Empoli fondata e guidata dalla famiglia Bagnoli che per la prima volta, dopo 75 anni, apre al capitale esterno: una newco con l’imprenditore Andrea Bonomi e l’asset Forno d’Asolo per sfondare all’estero.

La storia di questa autentica favola italiana è raccontata da La Repubblica: “Il piccolo bar latteria che autoproduceva un ottimo gelato per i propri clienti finì presto per distribuirlo agli altri bar della zona, finché negli anni ’60, in pieno boom economico, fu comprato il primo stabilimento produttivo appena fuori Empoli. Il retrobottega del piccolo bar davvero non bastava più per una domanda che stava aumentando in maniera esponenziale. Era necessario adeguare la produzione”. Il bar era nato dopo che Romeo Bagnoli, umile casellante di provincia, aveva deciso di investire in un bar i suoi risparmi, sperando un giorno di poter ripagare i prestiti per l’investimento fatto.

La svolta Sammontana che va all’attacco dell’Europa

Il primogenito di Romeo, Renzo, scelse lo slogan che fa coppia con il logo “Gelati all’italiana”, e insieme ai fratelli Sergio e Loriano ha dato impulso all’azienda empolese. Oggi il presidente è Loriano Bagnoli, vicepresidente Marco Bagnoli figlio di Renzo, amministratore delegato è Leonardo Bagnoli, mentre la responsabile marketing è Sibilla Bagnoli. Tutti con lo stesso cognome. Ora nasce un gruppo da un miliardo di fatturato e la favola italiana del cono che ride va all’attacco dell’Europa.

Stefano Bisi