Nel triennio 2024-26 sono in arrivo nuovi concorsi dell’Ispettorato del Lavoro per l’assunzione di 1800 unità.
Le nuove risorse saranno assunte tramite diverse modalità, a partire dall’indizione di nuovi concorsi. Le assunzioni si distribuiranno nel corso del triennio, con un focus particolare sulle unità da turnover e quelle autorizzate per specifiche disposizioni legislative.
Nel testo, vedremo come funzioneranno le prossime selezioni e assunzioni dell’Ispettorato del Lavoro, in base a tutte le informazioni disponibili.
Concorsi Ispettorato del Lavoro triennio 2024-26
Al fine di incrementare l’organico e garantire il turnover del personale dell’Ispettorato del Lavoro, è stato programmato il reclutamento di nuove risorse per il triennio 2024-26.
Quante sono le assunzioni previste? Il Piano triennale dei fabbisogni del personale INL 2024-26, contenuto nel Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO), ha previsto 1584 inserimenti, da concludersi entro il 2026.
A questi 1584 inserimenti, si aggiungono quelli autorizzati dal Decreto PNRR 2024. Il suddetto decreto autorizza l’assunzione di 250 ispettori di vigilanza tecnica, salute e sicurezza.
Tutti gli inserimenti previsti hanno l’obiettivo di rafforzare l’attività di vigilanza in materia di lavoro, legislazione sociale e di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Un tema che, dati alla mano, è sempre più importante.
Le risorse saranno assunte con contratto di lavoro a tempo indeterminato e saranno inquadrate secondo la nuova classificazione del personale.
Quanti e quali posti coprire
Gli oltre 1800 posti da coprire nel triennio 2024-26 dell’Ispettorato del Lavoro sono ripartiti in diversi profili professionali.
Come sono ripartiti i posti?
- 685 unità da turnover 2024-2025-2026 (389 unità da turnover 2024, 192 unità da turnover 2025 e 104 unità da turnover 2026);
- 899 unità già autorizzate per turnover e da specifiche disposizioni legislative (327 funzionari, 510 assistenti, 48 operatori/ausiliari e 14 dirigenti);
- 250 ispettori di vigilanza tecnica salute e sicurezza.
Quali sono le modalità di reclutamento dei concorsi dell’Ispettorato del Lavoro
In base al PTFP INL e al Decreto PNRR 2024 è previsto il reclutamento di un numero totale di 1834 unità nel triennio 2024-26.
Più nello specifico:
- Il PTFP INL prevede la copertura di 1548 posti;
- Il Decreto PNRR 2024 prevede la copertura di 250 posti.
Come abbiamo anticipato, le risorse saranno reclutate mediante diverse procedure, a partire dai concorsi pubblici.
Per quanto riguarda i 250 posti previsti dal PNRR, rivolti all’assunzione di ispettori del lavoro, sono stati autorizzati nuovi concorsi, per titoli ed esami. Le prove saranno articolate su base regionale. Ciascun candidato avrà la possibilità di fare domanda per un solo ambito regionale e per una sola posizione tra quelle bandite.
Gli altri posti di lavoro potranno essere coperti mediante:
- Scorrimento delle graduatorie;
- Procedura di mobilità.
Requisiti e prove dei concorsi
Per partecipare ai concorsi dell’Ispettorato dei Lavoro occorre essere in possesso del titolo di studio previsto in base al ruolo per cui ci si candida:
- Laurea per l’area dei funzionari;
- Diploma per l’area degli assistenti.
Ne consegue che i prossimi concorsi che saranno banditi nel triennio 2024-26 saranno rivolti sia ai diplomati che ai laureati. Naturalmente, ogni bando indicherà anche gli altri requisiti specifici eventualmente previsti.
Passando all’iter selettivo, si prevede che si tratterà di concorsi per titoli ed esami. Potranno essere previste una o più prove, scritte e/o orali.
Molto probabilmente, le prove valuteranno anche la conoscenza della lingua inglese, oltre che degli strumenti informatici.
I vincitori saranno assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato. Per quanto riguarda, infine, la modalità di presentazione delle domande, l’istanza dovrà essere presentata sulla piattaforma inPA.
I candidati dovranno essere in possesso di un’identità digitale e anche di un indirizzo personale di posta elettronica certificata.
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