Anche Degen si propone di intercettare l’onda della finanza decentralizzata, offrendo una soluzione blockchain che si distingue per elevata scalabilità e convenienza in termini di costi. A esaltarne le caratteristiche è, in particolare, l’integrazione con Arbitrum Orbit e Base, la quale conferisce il massimo di sicurezza al sistema, oltre a garantire liquidità allo stesso e il massimo coinvolgimento della comunità.

Degen: cos’è e cosa si propone

Degen è una blockchain di terzo livello costruita con Arbitrum Orbit, che si appoggia su Base per quanto concerne il sistema di regole su cui fonda il suo funzionamento e su Arbitrum AnyTrust per potersi rifornire dei dati necessari.

Tra le principali caratteristiche che riesce a mettere in evidenza, un elevato livello di scalabilità e commissioni di transazione estremamente limitate resi possibili dall’adozione dei rollup. Caratteristiche tali da farne uno sfidante di tutto rispetto in un ambito, quello della finanza decentralizzata, sempre più concorrenziale.

A curarne il lancio e lo sviluppo è stato Sindycate, in collaborazione con una serie di fornitori tra cui si distinguono Decent, Conduit e Airstack, che hanno reso possibile il perfezionamento delle API (Application Programming Interface) di rollup, dati e bridge.

Dal momento del suo lancio, Degen è riuscita a farsi notare per la dinamicità della sua piattaforma, inserita al meglio nell’ecosistema di Farcaster. Caratterizzandosi inoltre per le robuste dosi di innovazione che presenta la sua tecnologia layer-3 e per un approccio che privilegia la comunità.

In questa veste ha dato vita al lancio di una serie di dApps molto interessanti, tra cui alcune delle meme coin che stanno distinguendosi per le aspettative suscitate come CoinEx e Dogey Inu. Cui si aggiunge il DEX (Decentralized Exchange) Degen Swap.

La tokenomics e la sicurezza di Degen

All’interno di Degen, il ruolo di utility token è svolto da DEGEN. Oltre alle funzioni di servizio, svolge quella fondamentale di incoraggiamento alla comunità a partecipare alle attività interne alla rete.
Per quanto concerne la tokenomics, il tetto è stato indicato in 37 miliardi di gettoni virtuali, in modo da garantirne la sostenibilità nel lungo periodo e la stabilizzazione del prezzo. Di questo quantitativo, la distribuzione è stata così decisa:

  • il 70% alla comunità, in maniera tale da contemperare le esigenze di coinvolgimento e di distribuzione;
  • il 15% alle pool di liquidità, in modo da ottimizzare la fluidità degli scambi;
  • il restante 15% alla squadra che cura lo sviluppo del progetto e il miglioramento dell’ecosistema, oltre che agli investitori.

Occorre anche sottolineare che già il 15% dei token è stato oggetto di un airdrop, cui se ne è aggiunto un ulteriore 6,69% in un secondo evento analogo.

Per quanto concerne invece i livelli di sicurezza, va sottolineato come siano già più di 100mila gli account creati su Degen Chain, come indicato dal suo block explorer. A questo dato va aggiunto il fatto che ogni 24 ore vengono movimentati sulla blockchain circa 40 milioni di dollari di media. Al tempo stesso sarebbe consigliabile una certa prudenza, considerato come si tratti di un progetto appena lanciato, per il quale serviranno verifiche probanti proprio in tema di sicurezza.

Le prospettive per il futuro

Degen è l’ennesimo arrivo in un settore estremamente concorrenziale, quello delle soluzioni rivolte alla finanza decentralizzata. Nonostante ciò ha calamitato sguardi interessati, come dimostra il +47% collezionato nell’arco di appena 24 ore, pochi giorni fa.

Al momento il protocollo si trova al 2409° posto della classifica relativa alla capitalizzazione del mercato, ma si tratta di un dato che sarà senz’altro migliorato nel corso delle prossime settimane, quando Degen si sarà fatto conoscere meglio. Soprattutto se riuscirà ad essere listato su uno dei maggiori exchange centralizzati, evento il quale potrebbe contribuire in maniera decisiva in tal senso.