Al rientro a Montecitorio, il Governo si troverà a dover “schivare” la doppia offensiva delle opposizioni che hanno presentato due distinte mozioni di sfiducia contro due rappresentanti dell’esecutivo di Giorgia Meloni, ovvero, il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, e quella del Turismo, Daniela Santanchè. In entrambi i provvedimenti si richiedono le dimissioni dall’incarico di governo.
La ripresa dei lavori alla Camera, dopo la pausa pasquale, è prevista per mercoledì 3 aprile alle ore 10 con la discussione generale sulla mozione presentata contro la Ministra del Turismo dal M5s, mentre tra mercoledì e giovedì è previsto anche il voto per appello nominale sulla richiesta di sfiducia presentata contro il vicepremier Salvini.
Caso Santanchè, si discute la sfiducia. In Aula anche la richiesta di dimissioni di Salvini
Nei giorni scorsi il Movimento 5 Stelle ha rivendicato il merito di essere riuscito a far anticipare la mozione di sfiducia, a prima firma del capogruppo Cinquestelle alla Camera, Francesco Silvestri, nei confronti della titolare del Ministero del Turismo, coinvolta in un’indagine della Procura di Milano per una presunta truffa ai danni dello Stato in relazione ai fondi per cassa integrazione Covid.
Nei giorni scorsi la Ministra Santanchè (FdI) ha ribadito di non aver intenzione di dimettersi e che dal Governo nessuno le avrebbe chiesto di fare un passo indietro.
Al centro del dibattito parlamentare, nella settimana appena iniziata, ci sarà anche la richiesta di sfiducia contro il leader della Lega Matteo Salvini che avrebbe dovuto essere discussa già la scorsa settimana, ma il dibattito e la votazione sono slittati a questa settimana a seguito protrarsi dei lavori parlamentari relativi ai provvedimenti all’ordine del giorno. La mozione, a prima firma Matteo Richetti (Azione) e sottoscritta da Pd, M5S e AVS – all’appello manca solo la firma di Italia Viva – chiede le dimissioni del Ministro dei Trasporti alla luce dei suoi presunti rapporti con la Russia di Vladimir Putin.
Caso Visibilia, preoccupazione in maggioranza per la mozione contro Santanchè
Il caso Santanchè irrompe in maggioranza e preoccupa il governo anche alla luce delle ripercussioni possibili sulla campagna elettorale per le Elezioni Europee, previste l’8 e il 9 giugno. La discussione generale si aprirà il 3 aprile, mentre il voto – che si svolgerà per appello nominale – non si esclude possa slittare alla prossima settimana per un ingorgo di provvedimenti come già accaduto con la sfiducia del Ministro dei Trasporti. La Ministra è finita nel mirino dell’opposizione per la vicenda Visibilia. Diverse le attestazioni di sostegno e supporto di Daniela Santanchè da parte di numerosi esponenti di maggioranza, anche se indiscrezioni non escludono una certa preoccupazione anche a Palazzo Chigi per la vicenda che vede coinvolta la ministra di Fratelli d’Italia.