Sei Nazioni femminile, l’Italia batte l’Irlanda 21-27 – L’Italia fa la storia. La Nazionale vince per la prima volta in Irlanda, a Dublino, e porta a casa un grande successo nella seconda giornata del Sei Nazioni femminile. Una gara dominata in lungo e in largo dalle azzurre, che sul finale è stata poi riaperta dalla meta di Corrigan. Nonostante qualche rischio di troppo nell’ultima parte di gara l’Italia conquista il terzo posto in classifica alle spalle di Inghilterra e Francia, a quota 5 punti. Ora le azzurre affronteranno il Galles il prossimo 27 aprile nella terza giornata della manifestazione.
Sei Nazioni, il tabellino di Irlanda-Italia
Di seguito il tabellino di Irlanda-Italia, gara valida per la seconda giornata del Sei Nazioni femminile.
Irlanda vs Italia 21-27
Marcatrici: p.t. 7’ m. punizione Irlanda (7-0); 24’ m. Vecchini (7-5); 30’ m. Fedrighi tr. Rigoni (7-12); 36’ cp. Rigoni (7-15); s.t. 17’ m. Vecchini tr. Rigoni (7-22); 22’ m. Jones tr. O’Brien (14-22); 28’ m. Muzzo (14-27); 38’ m. Corrigan tr.O’Brien (21-27)
Irlanda: Delany (10’ st. Fowley); Corrigan, Higgins, Breen (18’ st. Dalton), Parsons; O’Brien, Reilly (17’ st. Scuffil-McCabe); Hogan, Wafer, Moore (14’ st. Tuite); Monaghan (cap), Wall (26’ st. Corri); Haney (23’ st. Mcgrath), Jones, Djougang all. Bemand
Italia: Ostuni-Minuzzi; Muzzo, Rigoni, Stevanin (32’ st. Granzotto), D’Incà; Madia, Stefan (cap); Arrighetti, Sgorbini (11’ pt. Veronese), Tounesi (29’ st. Locatelli); Duca, Fedrighi; Seye (32’ st. Gai), Vecchini, Turani (14’pt. Maris) all. Raineri
arb. Davidson (Scozia)
Cartellini: 7’ pt. giallo Ostuni-Minuzzi (Italia)
Calciatrici: Rigoni (Italia) 3/5
Guinness Player of the Match: Vecchini (Italia)
Note: 6605 spettatori, record per un incontro femminile in Irlanda.
Sei Nazioni, le parole di Giovanni Ranieri e Sofia Stefan
Al termine della gara hanno parlato coach Giovanni Ranieri e la capitana azzurra Sofia Stefan. Queste le parole dell’allenatore:
È stata subito una partita intensa, ma abbiamo saputo tenere duro e reagire quando era il momento. Oggi usciamo con punti importanti e con la consapevolezza di aver fatto dei passi avanti nel nostro percorso di crescita. La difesa è un punto chiave. Le squadre che fanno la storia lo fanno perché difendono bene e oggi abbiamo difeso al meglio delle nostre possibilità. C’è da fare i complimenti alle ragazze per l’impegno che hanno messo e per aver di nuovo dimostrato quanto valgono. Emma è una giocatrice forte in difesa, ma anche palla in mano: sapevamo che avrebbe reso bene come 12, ma in generale tutta la linea dei trequarti ha giocato bene, anche con Rigoni come secondo centro che ha dato una mano in fase di impostazione.
Stefan ha poi aggiunto:
Oggi ci siamo trovate nella situazione di dover giocare in un modo diverso rispetto al piano di gioco che avevamo pensato, ma sono molto soddisfatta di come abbiamo tenuto botta e di come siamo uscite alla lunga, con intensità e caparbietà. Oggi abbiamo affrontato ogni singolo aspetto della gara insieme, nei momenti difficili e in quelli positivi: è così che dobbiamo scendere in campo ogni volta, migliorandoci prestazione dopo prestazione. Prima però ci godremo la settimana di pausa dal torneo e torneremo più cariche di prima per preparare la sfida con la Francia.