Perché le azioni dell’UE corrono rispetto a quelle statunitensi? Ad essere protagonista del prossimo rally azionario saranno le società europee e non quelle di Wall Street.

Le azioni emesse dalle società quotate dell’Eurozona hanno chiuso la migliore performance del primo trimestre del 2024. Gli investitori si attendono un rally dato che le proiezioni parlano di allentamento monetario e di crescita economica. I trader e gli investitori scommettono che il Vecchio Continente guiderà la prossima tappa del rally azionario a livello mondiale. Non a caso lo Stoxx Europe 600 ha chiuso in rialzo di 0,2 punti percentuali prima della celebrazione delle festività di Pasqua.

Perché le azioni dell’UE corrono rispetto a quelle statunitensi?

Le azioni delle società quotate dell’Eurolandia stanno correndo rispetto a quelle statunitensi. Secondo i dati di Goldman Sachs, gli hedge funds sono più esposti ai titoli dell’UE ed anche i fondi comuni di investimento hanno incrementato le allocazioni.

Il rally dei titoli azionari dell’Eurolandia riguarda le società quotate operanti in differenti comparti: dal settore tecnologico a quello dell’automotive. In vista del nuovo trimestre l’entusiasmo verso i titoli azionari dell’UE è aumentato? Cosa dobbiamo attenderci?

Perché le azioni dell’Eurolandia corrono?

Le azioni dell’Eurolandia hanno subito un incremento di circa 4 punti percentuali a marzo e hanno superato i titoli azionari americani. I risparmiatori si attendono che le azioni continuino a salire nel caso in cui la ripresa della crescita economica dia un nuovo impulso ai profitti delle aziende.

L’indice Stoxx 600 sta registrando la migliore performance dal 2017. Per il secondo trimestre del 2024 si attende che il trend inflazionistico continui a rallentare e che le Banche Centrali del Vecchio Continente taglino i tassi di interesse entro l’inizio della stagione estiva 2024. Secondo i dati Bloomberg, il rapporto prezzo/utili a 1 anno è leggermente più alto rispetto alla media a lungo termine.

Le proiezioni degli analisti parlano chiaro: si attende una sovraperformance dell’Eurolandia rispetto ai titoli azionari delle società statunitensi. Il prezzo dei titoli azionari tecnologici americani appare scontato e potrebbe essere ostacolato dalla regolamentazione e dagli ostacoli derivanti dalla competizione. Le previsioni sostengono che i titoli del comparto tecnologico continueranno a raggiungere ottime performances.

Rally titoli azionari: occhio a questi temi “caldi”

Dal momento che i dati sull’inflazione sono positivi è ripartito il rally azionario e l’euforia che si era registrata a Capodanno. Con l’inizio del secondo trimestre del 2024 è possibile che lo scenario possa subire cambiamenti. Ci sono temi “caldi” che potrebbero affievolire l’euforia sui mercati azionari: c’è certezza che entro la fine del corrente anno ci sarà un allentamento monetario.

In fin dei conti, la Banca Nazionale Svizzera ha già tagliato i tassi di interesse, in anticipo rispetto alle altre banche centrali dell’Occidente. Per permettere alla Banca Centrale europea di implementare il taglio dei tassi di interesse l’inflazione dovrà scendere ancora per evitare che il trend inflazionistico si riaccenda. 

Si attende la ripresa dell’economia cinese: il PMI manifatturiero registrerà una lieve espansione. Nonostante la crisi del mercato immobiliare, il Presidente si impegnerà a rilanciare il sistema economico. Le autorità monetarie della Cina e Giappone sono sul piede di guerra dato che le valute sono indebolite a causa del rafforzamento del biglietto verde. Inoltre, è cresciuto sempre di più l’interesse per i titoli azionari che staccano dividendi in questa fase ciclica.

Tra le società quotate dell’Eurozona che attraggono gli investitori ci sono anche quelle italiane. Azienda leader è Ferrari, che vanta una capitalizzazione di mercato di oltre 77 miliardi di euro. Seguono Enel con 63 miliardi di euro e Intesa SanPaolo con oltre 60 miliardi di euro. Tra gli altri titoli azionari su cui investire c’è anche Unicredit, Eni, Terna, Poste Italiane, Mediobanca e Leonardo.