Il Napoli ripartirà, molto probabilmente, da Vincenzo Italiano. È questo lo scenario che si delinea sempre con maggiore insistenza in casa azzurra. La sciagurata stagione post scudetto sarà ricordato, dati alla mano, come la peggiore disputata da una squadra Campione d’Italia. Addirittura trenta i punti in meno rispetto all’annata 2022/23. Dopo una stagione trascorsa costantemente in cima, sono emerse tutte le défaillance di un progetto che ha toccato il suo apice nella scorsa Serie A. Ma la vittoria del tricolore appare, ad oggi, uno sbiadito ricordo. Quel che appare certo è che il Napoli saluterà anche Francesco Calzona a fine stagione, dando vita a una vera e propria rivoluzione anche per quel che riguarda il parco calciatori. Molti protagonisti dello Scudetto sembrano destinati a lasciare il club azzurro nel prossimo mercato estivo.

Dopo la conferma quasi in blocco della totalità dell’organico che ha stravinto il precedente campionato, sono emersi in questa annata tutti i limiti del progetto azzurro. Non è un caso che la squadra non sia mai stata in lotta per difendere il titolo. Il risultato della stagione è lo specchio dei tanti, troppi errori commessi dalla società sia in sede di campagna estiva che nel corso di questi mesi. Il presidente Aurelio De Laurentiis si è assunto le responsabilità della catastrofe partenopea lo scorso dicembre ed è ora chiamato all’impresa più complicata della sua ventennale gestione: rilanciare il progetto del club partendo da un’annunciata rivoluzione tecnica e di organico. 

Napoli, Vincenzo Italiano è il favorito per la panchina azzurra 

Napoli, Vincenzo Italiano è il favorito per la panchina azzurra. Già nel mirino della società nella scorsa estate, il tecnico della Fiorentina sembra acquisire quotazioni giorno dopo giorno. De Laurentiis è pronto ad affidare all’attuale allenatore della compagine viola le chiavi del nuovo Napoli. Tanti gli indizi che proiettano Italiano sulla panchina del Napoli dalla prossima stagione. Su tutti, la possibilità di continuare a garantire la stabilità tattica del 4-3-3 tanto caro alla proprietà dopo la gestione Spalletti e, in precedenza, di Sarri. Va aggiunto inoltre che, molto probabilmente, le strade tra il tecnico e la Fiorentina sono destinate a sperarsi dopo un triennio importante. 

La crescita del valore dei calciatori, maturati con la guida dell’ex allenatore di Spezia e Trapani, rappresenta un valore aggiunto che tanto piace alla società. Ma il nome di Italiano non sembra essere l’unico in orbita azzurra. La proprietà sarebbe pronta a fare follie per altri due profili: Roberto De Zerbi e Maurizio Sarri. L’attuale allenatore del Brighton ha già annunciato che difficilmente rinnoverà il contratto con il club inglese e può rientrare tra gli allenatori più ambiti dalla prossima estate. Quella di Sarri, dopo l’addio alla Lazio, appare una pista nuovamente percorribile.  

Tre nomi per il nuovo direttore sportivo 

Oltre alla guida tecnica, il Napoli è pronto a cambiare profilo alla conduzione sportiva. La posizione di Meluso, mai salda, sembra oramai segnata. A fine stagione, le parti si saluteranno e il presidente De Laurentiis vuole affidare la rifondazione dell’organico a un profilo esperto. Tre i nomi che il club avrebbe al momento sondato: Tare, Massara e Accardi, con l’ex Lazio attualmente in pole dopo i diciotto anni vissuti alla Lazio.