In NBA è molto complicato entrarci ma soprattutto restarci. Di certo è una delle leghe più esclusive e rimanere tanti anni nel giro delle squadre non è affatto facile. Se però hai qualità e sei bravo di certo non avrai grossi problemi. Isaiah Thomas, sotto questo punto di vista, ha avuto una carriera piuttosto lunga in NBA con tantissime squadre cambiate. Il giocatore classe 1989 ha militato infatti in 9 franchigie tornando più volte in alcune squadre, come per esempio nei Lakers. Lo stesso Thomas, ora, ha firmato nuovamente un contratto da 10 giorni con i Phoenix Suns e si è momentaneamente guadagnato un altro posto in NBA.
Suns, Thomas firma un contratto di 10 giorni
L’ex giocatore di Dallas e Lakers tra le altre, ha infatti firmato un secondo contratto da 10 giorni con i Phoenix Suns. La stessa franchigia lo ha comunicato sui social:
“UFFICIALE: I Suns firmano con Isaiah Thomas un secondo contratto di 10 giorni”.
Nel corso della sua carriera, comunque, ha giocato con tante franchigie. Ha iniziato con i Sacramento Kings nel 2011 e ci è rimasto fino al 2014. Poi sono arrivati i Suns nei quali ha giocato un solo anno. Successivamente i Boston Celtics dove probabilmente ha dato il meglio di sé: dal 2015 al 2017 ha infatti segnato 4.422 punti in 179 partite. Nel 2018 poi la prima esperienza ai Lakers e nello stesso anno anche una breve parentesi ai Nuggets. Nel 2019 è poi passato ai Wizards e nel 2021 è iniziato un po’ il suo declino. Pelicans, Rapids Gold (NBA Development League), Lakers e Dallas nello stesso anno. Nel 2022 torna nuovamente in Development League e poi va agli Hornets. Nel 2024 poi il passaggio ai Salt Lake Stars e infine il ritorno ai Phoenix Suns che gli hanno dato una seconda opportunità con il contratto da 10 giorni.
NBA, i risultati della notte
Nella notte italiana di Pasqua, hanno giocato solamente due partite in NBA: Orlando Magic-Memphis Grizzlies e Atlanta Hawks-Milwaukee Bucks. Nella prima partita hanno vinto i Magic con 7 giocatori in doppia cifra: 15 punti per Carter Hr, Suggs e Anthony, 13 per Banchero e Wagner, 12 per Fultz e 11 per Ingles. I Grizzlies invece si sono affidati ai 16 punti, 11 rimbalzi e 3 assist di Goodwin e ai 13 punti di Clarke. 11 punti poi per Jackson e Pippen Jr. Assente ovviamente Ja Morant che ha terminato la stagione in anticipo per un infortunio. Da una parte comunque Orlando è quasi certa di un posto ai playoff mentre Memphis ha quasi terminato qui la sua stagione. Bellissima partita poi tra Hawks e Bucks con Antetokounmpo che ha fatto gli straordinari senza Lillard. 36 punti, 16 rimbalzi e 8 assist per il greco, 21 punti, 6 rimbalzi e 6 assist per Middleton. Dall’altra parte bene Bogdan Bogdanovic con 38 punti, 10 rimbalzi e 4 assist (sfiorato anche un canestro dalla propria metà campo sulla sirena a tempo scaduto da pochi millesimi). 20 punti, 8 rimbalzi e 12 assist poi per Murray.