Guerra in Medio Oriente, 100mila manifestanti davanti al Knesset per chiedere le dimissioni di Netanyahu e le elezioni anticipate
Centosettantasettesimo giorno di guerra a Gaza. Si cercano colloqui tra Hamas ed Israele nel giorno di Pasqua. Un generale statunitense ha presentato un piano alternativo all’invasione di Rafah.
Scontro fra Usa e Houthi nel Mar Rosso
Il Comando Centrale degli Stati Uniti (CENTCOM) ha annucnaito che, ieri alle 8:30 ora di Sanaa, i militari hanno distrutto con successo due sistemi aerei senza pilota nelle aree dello Yemen controllate dagli Houthi.
Uno era impegnato sul Mar Rosso e l’altro era impegnato a terra pronto al lancio:
I sistemi aerei senza pilota rappresentavano una minaccia per le forze statunitensi e della coalizione e per le navi mercantili nella regione. Queste azioni sono necessarie per proteggere le nostre forze, garantire la libertà di navigazione e rendere le acque internazionali più sicure per le navi statunitensi, della coalizione e mercantili
March 30 RED SEA UPDATE
— U.S. Central Command (@CENTCOM) March 31, 2024
Yesterday at 8:30 a.m. (Sanaa time) March 30, United States Central Command (CENTCOM) forces successfully engaged and destroyed two unmanned aerial systems (UAS) in Houthi-controlled areas of Yemen in self-defense. One was engaged over the Red Sea and the… pic.twitter.com/HfXt8AcccW
Attacco israeliano su Damasco
Il Ministero della Difesa siriano ha dato notizia di alcuni attacchi aerei israeliani su siti vicino a Damasco, ferendo due civili:
Il nemico israeliano ha lanciato attacchi aerei dal Golan siriano occupato contro siti vicino a Damasco, ferendo due civili
Nei giorni scorsi, i media statali avevano detto che:
I sistemi di difesa aerea hanno intercettato obiettivi nemici nella regione di Damasco
Dalle prime informazioni dell’Osservatorio siriano per i diritti umani (OSDH) pare che:
Almeno quattro missili israeliani hanno colpito la regione di Jamraya dove si trova un centro di ricerca scientifica, provocando un incendio
Haaretz: raid israeliano in Siria
Secondo quanto riferito dall’emittente Haaretz, Israele avrebbe effettuato un raid in Siria.
Stando a quanto riportato dai media locali, le forze israeliane avrebbero attaccato Al Dimass, in Siria.
Iran condanna il raid israeliano all’ospedale di Al-Aqsa
Il portavoce del Ministero degli Esteri, Nasser Kanaani, ha detto che l’Iran condanna fermamente l’attacco israeliano sull’ospedale di Al-Aqsa, nella Striscia di Gaza.
Nel raid sono morti quattro palestinesi e feriti altri 17. Kanaani in un post sui social ha scritto che:
L’attacco è l’ultimo crimine di Israele che sfida tutte le leggi e i regolamenti internazionali
Testimoni oculari e fonti palestinesi hanno detto a Xinhua che un drone ha lanciato missili contro le tende che ospitavano sfollati e giornalisti nel cortile dell’ospedale di Al-Aqsa della città di Deir al-Balah.
100mila manifestanti davanti alla Knesset a Gerusalemme
Oltre 100mila persone si sono riunite a Gerusalemme davanti alla Knesset, il parlamento israeliano, per chiedere le dimissioni del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, elezioni anticipate e un accordo per il rilascio degli ostaggi nelle mani di Hamas.
Queste le richieste a fronte della quali il governo di Netanyahu ha affermato “non rappresenta l’opinione pubblica israeliana“.
Gerusalemme, questa sera. Un fiume di persone in strada, davanti alla Knesset, per chiedere le dimissioni di Netanyahu. pic.twitter.com/3QFTeZijcF
— Marco Fattorini (@MarcoFattorini) March 31, 2024
Secondo quanto riportato dal Times of Israel, il leader della protesta Moshe Radman ha detto:
Oggi sono tutti qui Brothers in Arms, Kaplan Force, tutti. Siamo qui fino a mercoledì. Prima di tutto, vogliamo le elezioni perché pensiamo che questo governo non rappresenti l’opinione pubblica
Haaretz ha riferito che Radman ha detto a un piccolo gruppo di follower sui social che l’obiettivo delle manifestazioni è quello di “creare un grande evento che sposti l’ago della bilancia” e fare pressione sul governo per anticipare le prossime elezioni a prima del 13-14 maggio.
Per Radman, Netanyahu “non può ascoltare perché è nel bel mezzo della sua sopravvivenza politica e del mantenimento della sua leadership, ma spero che le persone della coalizione ci ascoltino e capiscano che l’unico modo in cui Israele si riprenderà da questo disastro sono le elezioni“.
Bernini: “Le Università non dovrebbero schierarsi”
Al Tg1 la ministra delle Università e della ricerca, Anna Maria Bernini ha commentato l’azione di alcuni atenei italiani:
Considero la scelta di alcune università italiane di riconsiderare gli accordi accademici con Israele profondamente sbagliate perché le università non si schierano, con una parte o con l’altra; le università non entrano in guerra
In particolare, il riferimento sarebbe all’Università di Torino, alla Scuola Normale di Pisa e ad altri atenei:
Le università hanno un’arma potentissima: la ricerca scientifica, la formazione, un’importante e potente arma di pace, che dobbiamo usare come tale. Rispetto a nuove manifestazioni nelle università continueremo a mantenere la stessa linea. Le università sono luoghi dove si può esprimere qualsiasi opinione, anche la più radicale, con un unico limite, imprescindibile e invalicabile: no violenza. La situazione è delicata perché una minoranza, molto rumorosa, vuole confondere le critiche, anche legittime alle politiche di Netanyahu, con Israele e il popolo israeliano. Sono due cose diverse e chi le vuole confondere rischia di entrare in una dimensione di antisemitismo o di sentimento anti-occidentale
Israele attacca strutture di Hezbollah
Alcuni aerei da combattimento israeliano hanno attaccato strutture militari di Hezbollah, nelle aree di Meiss El Jabal e Blida, nel sud del Libano.
Raid israeliano hanno preso di mira anche le postazioni di lancio di Hezbollah nella zona di Markaba e un posto di osservazione nella zona di Kfarkela.
Il successo dei raid lo annuncia l’esercito israeliano stesso con un messaggio su Telegram.
Attacco di Israele sull’ospedale di Gaza, 4 morti 17 feriti
Un bombardamento israeliano contro l’ospedale di Al Aqsa nel centro di Gaza ha provocato quattro morti e 17 feriti.
“Una squadra dell’OMS era in missione umanitaria all’ospedale di Al Aqsa a Gaza quando un campo all’interno dell’ospedale è stato colpito da un bombardamento israeliano. Quattro persone sono state uccise e 17 ferite”, ha detto Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore dell’Organizzazione mondiale della sanità, che ha riferito che i funzionari dell’organizzazione sono sani e salvi.
A @WHO team was on a humanitarian mission at Al-Aqsa Hospital in #Gaza, when a tent camp inside the hospital compound was hit by an Israeli airstrike today. Four people were killed and 17 injured. WHO staff are all accounted for.
— Tedros Adhanom Ghebreyesus (@DrTedros) March 31, 2024
The team was at the hospital assessing the needs…
Israele chiede all’Onu di smantellare l’Unrwa
Secondo quanto riferito dal Guardian, Israele avrebbe ufficialmente presentato all’Onu una proposta per smantellare l’Unrwa, l’agenzia delle Nazioni Unite per i profughi palestinesi.
Dopo le recenti accuse secondo cui l’agenzia lavori per Hamas mossa dal capo di stato maggiore israeliano, Herzi Halevi, la proposta è arrivata sul tavolo del segretario generale dell’organizzazione, António Guterres.
Nel dossier Israele chiede che i dipendenti dell’Unrwa siano inizialmente trasferiti o ad un’altra agenzia delle Nazioni Unite, come il Programma alimentare mondiale (WFP), o ad una nuova organizzazione creata appositamente per distribuire aiuti alimentari a Gaza.
Tuttavia, sui dettagli della proposta aleggiano ombre, in particolare per quanto riguarda chi dovrebbe gestire la nuova agenzia nell’ambito del programma e su chi dovrebbe fornire la sicurezza per le consegne.
Netanyahu: “L’IDF è pronta ad operare a Rafah, evacuare la popolazione civile”
Parlando in una conferenza stampa, il primo ministro Benjamin Netanyahu afferma che l’IDF:
E’ pronta ad operare a Rafah, ad evacuare la popolazione civile e a distribuire aiuti umanitari. È la cosa giusta da fare a livello operativo e internazionale. Ci vorrà tempo, ma sarà fatto
Mentre sulle possibili elezioni afferma:
Hamas sarebbe il primo a festeggiare se tenessimo le elezioni ora. Paralizzerebbe i negoziati per la liberazione dei nostri ostaggi e porrebbe fine alla guerra prima di raggiungere i suoi obiettivi
E sottolinea il suo impegno a riportare a casa tutti gli ostaggi:
Uomini e donne, civili e soldati, vivi e vittime
Ribadendo la sua volontà di rimettersi subito in azione, dopo l’inervento all’ernia a cui si sottoporrà:
Supererò questo intervento con successo e tornerò in azione molto rapidamente
Israele, comandante di Hezbollah ucciso in un raid
Le forze armate israeliane hanno reso noto di aver ucciso un comandante di Hezbollah, in un attacco effettuato per mezzo di droni a Kounine, nel sud del Libano. La vittima sarebbe Ismail Ali al-Zin, che secondo l’Idf era un capo dell’unità missilistica anticarro. Lo riferiscono i media israeliani.
Giornalisti feriti in attacco aereo israeliano contro ospedale Al-Aqsa a Gaza
Sette giornalisti sarebbero rimasti feriti a seguito dell’attacco aereo israeliano nel cortile dell’ospedale di al-Aqsa nel centro della Striscia di Gaza mentre quattro membri della Jihad islamica sono rimasti uccisi.
I manifestanti si riuniscono a Gerusalemme per una manifestazione contro il governo
I manifestanti del movimento “Brothers in Arms” si sono radunati a Gerusalemme per una manifestazione all’interno del quartiere ultra-ortodosso Mea Shearim. I presenti in piazza cantano la melodia di una popolare canzone ebraica, mentre suonano le corna d’aria.
Hamas, indecisione sull’invio delle delegazioni per la tregua al Cairo e a Doha
Un funzionario di Hamas ha comunicato che la fazione palestinese non ha ancora deciso se inviare o no una delegazione al Cairo e a Doha per affrontare una discussione sulla possibilità di una tregua a Gaza.
Le posizioni fra Israele e Hamas sarebbero ancora troppo distanti per un progresso nei negoziati indetti per un cessate il fuoco a Gaza. Lo ha detto un esponente dell’organizzazione palestinese.
Il Libano denuncerà Israele all’Onu per l’attacco ai peacekeeper
Il Libano presenterà una denuncia al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite contro Israele, dopo l’attacco di ieri al convoglio dell’Untso nella nazione, in cui sono rimasti feriti 4 peacekeeper.
Lo ha reso noto il Ministero degli Esteri libanese secondo quanto riportano alcuni media locali.
“Condanniamo nei termini più forti per questo attacco, che viola il diritto internazionale e il diritto umanitario internazionale”.
Netanyahu terrà una conferenza stampa prima dell’ intervento all’ernia
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu terrà questa sera una conferenza stampa a Gerusalemme prima di essere sottoposto a un intervento chirurgico all’ernia..
Drone israeliano colpisce auto nel sud del Libano, un morto
Una persona è morta a causa dell’attacco di un drone israeliano che ha colpito un’auto nella città di Kounine, nel sud del Libano. Lo ha riferito il quotidiano libanese Al Akhbar, vicino al movimento sciita di Hezbollah, e l’emittente televisiva saudita Al Arabiya.
I cristiani a Gaza celebrano la triste Pasqua mentre la guerra infuria in Palestina
I cristiani celebrano una triste Pasqua a Gaza e Gerusalemme, con la piccola comunità cattolica nell’enclave palestinese devastata dalla guerra .
Circa 100 persone si sono riunite a lume di candela sabato sera nella Holy Family Church di Gaza City, nel nord della Striscia, per celebrare la resurrezione.
La chiesa è a breve distanza in auto dall’ospedale Al-Shifa, dove i pesanti combattimenti infuriano da due settimane tra le truppe israeliane e i combattenti di Hamas.
Netanyahu sarà operato ad un’ernia
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu sarà operato di ernia questa sera, domenica 31 marzo 2024. Lo ha annunciato il suo ufficio stampa.
Hamas sull’attacco all’ospedale Al-Aqsa: “Israele continua a colpire i civili”
Mentre Israele rivendica l’attacco all’ospedale dei mariti di al-Aqsa a Gaza City e afferma di non aver colpito civili ma “solo cellule di terroristi”, Hamas ha denunciato che le bombe hanno colpito “tende di giornalisti e sfollati all’interno delle mura” dell’ospedale.
L’azione avrebbe causato un numero imprecisato di morti e feriti. Hamas ha chiesto alle organizzazioni internazionali di condannare quest’ultimo attacco e considerano gli Usa pienamente responsabili del loro sostegno militare e politico a Israele.
Esercito di Israele, colpito centro comando Jihad Islamica all’ ospedale al-Aqsa
Le Forze di difesa israeliane (Idf) riportano di aver colpito un centro di comando della Jihad Islamica palestinese nel cortile dell’ospedale di al-Aqsa a Deir al-Balah, situato al centro di Gaza. Durante l’attacco, all’interno del centro si trovavano miliziani della Jihad Islamica.
Gaza, 75 palestinesi uccisi nella notte in raid Israele
Sono almeno 75 i palestinesi rimasti uccisi nei raid israeliani sferrati nella notte nella Striscia di Gaza. Lo ha reso noto il ministero della Sanità di Gaza City, spiegando che la maggior parte delle vittime sono donne e bambini.
Salito a 32.782 il bilancio dei palestinesi morti
È salito a 32.782 il numero dei palestinesi uccisi nella Striscia di Gaza dall’inizio del conflitto lo scorso 7 ottobre. Lo riferisce il ministero della Sanità di Gaza City aggiungendo che sono rimasti feriti 75.298 palestinesi.
Gaza, Al Cairo riprendono negoziati Israele- Hamas
Riprendono oggi al Cairo i difficili negoziati indiretti tra Hamas e Israele, mediati da Usa, Egitto e Qatar. L’obiettivo è raggiungere una nuova tregua nella Striscia che porti anche al rilascio dei circa 130 ostaggi a Gaza.
Londra, quattro arresti per manifestazioni pro Palestina
Migliaia di manifestanti filo-palestinesi hanno sfilato ieri a Londra contro la guerra in Medio Oriente. Oltre 200mila persone si sono radunate per la fine immediata del conflitto. La polizia metropolitana di Londra ha dichiarato di aver arrestato quattro persone per crimini d’odio, relativi all’ordine pubblico e reati di terrorismo.
Gaza, crescono le vittime del raid su persone in attesa di aiuti: 17 morti
L’emittente araba Al Jazeera ha confermato che è salito a 17 morti e 30 feriti il bilancio del bombardamento israeliano di ieri sera. A perdere la vita sono state alcune persone in attesa dei camion di aiuti umanitari nella città di Gaza.
Attentato a Beersheva, ucciso l’aggressore
Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno riferito di aver ucciso l’aggressore che, armato di coltello, ha ferito due persone alla stazione principale degli autobus a Beersheva. I medici hanno curato sul luogo dell’aggressore un uomo di 20 anni che era stato accoltellato, poi trasferito in ospedale.
Il presidente cubano chiede “la fine del genocidio a Gaza”
Il presidente cubano Miguel Diaz-Canel ha chiesto la fine immediata del “genocidio” israeliano subìto dal popolo palestinese nella Striscia di Gaza, esortando la comunità internazionale ad agire.
Mientras la tierra #Palestina siga siendo martirizada, desangrada, destruida hasta en sus cimientos por el odio del ocupante israelí, no podemos cansarnos de denunciar el crimen y convocar a la “comunidad internacional”. #Cuba demanda que cese el genocidio ya. pic.twitter.com/0ikCqbZaSv
— Miguel Díaz-Canel Bermúdez (@DiazCanelB) March 30, 2024
Gaza, media: “12 morti in raid Israele su persone in attesa aiuti”
L’agenzia di stampa palestinese Wafa comunica di almeno 12 morti e diversi feriti in un bombardamento israeliano che ieri sera ha colpito un gruppo di persone in attesa dei camion di aiuti umanitari nella città di Gaza.
Tajani: “Normale sbaglia, allarma antisemitismo strisciante”
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani si dice preoccupato dall'”antisemitismo strisciante” di “chi usa le scelte del governo israeliano per attaccare Israele e gli ebrei“. Ne ha parlato in un’intervista a Il Messaggero in relazione alla scelta della Normale di Pisa che ha interrotto la collaborazione nella ricerca con Israele:
Credo sia un errore come è una vergogna cacciare giornalisti dagli atenei solo perché ebrei. Questo antisemitismo non ha nulla a che vedere con il sostegno al popolo palestinese”
Famiglie degli ostaggi e manifestanti antigovernativi allestiranno una tendopoli davanti alla Knesset
Gruppi antigovernativi e famiglie di ostaggi sono pronti ad allestire una tendopoli per quattro giorni davanti alla Knesset per chiedere un accordo per la liberazione dei loro cari e nuove elezioni.
The radical progressive left in Israel that has been trying to topple Netanyahu’s government for years has now recruited some families of hostages to help them.
— CJC (@cj_chep) March 31, 2024
These poor families can’t see that they are being used by the same anarchists but ….
Cont 👇 pic.twitter.com/MILJx3BhRI
Attentato a stazione autobus Beersheva, ferito ventenne
In Israele, c’è stato un attentato alla stazione centrale degli autobus di Beersheba, uno dei luoghi più trafficati del Paese: un giovane di vent’anni è stato accoltellato vicino alla stazione e leggermente ferito. Il terrorista è stato colpito subito dopo e, secondo la polizia, “neutralizzato”.
Dos soldados israelíes resultaron heridos en un ataque con arma blanca en la estación central de ómnibus de la ciudad ocupada de Beersheba.
— ༺༻❀ Cari 🥇🌿 ❀༺༻ (@cari_panizza) March 31, 2024
El autor del apuñalamiento en Beersheba era un beduino del Néguev y fue neutralizado. pic.twitter.com/SJLdOlDLt4
Esercito israeliano, revocata chiusura militare per alcune zone intorno Gaza
Le forze armate israeliane hanno fatto sapere che, dopo una valutazione, un certo numero di siti nell’area intorno al confine di Gaza non saranno più classificati come zona militare chiusa.
Scontri tra palestinesi e. soldati a Jenin e Qalqilya
Operazioni in corso delle forze di sicurezza israeliane a Qalqilya e Jenin. E’ quanto riporta Yedioth Ahronoth, citando l’agenzia di stampa palestinese Shahab, secondo la quale sono scoppiati scontri tra soldati e miliziani.