Elezioni Europee 2024, la politica non riposa mai, si va avanti senza indugio e sempre col vento in poppa, ma anche, in virtù della Pasqua e della sua sacralità, con qualche piccola pausa, delle riflessioni e uno sguardo, inevitabile, verso quello che sta succedendo, e non smette di succedere, in Ucraina e un popolo che da due anni viene massacrato.

E su questo Alternativa Popolare e il segretario nazionale Stefano Bandecchi non hanno mai smesso di guardare da quella parte e di prendere posizioni nette nei confronti di un paese che sta subendo un’aggressione e un’invasione ingiustificata e inammissibile.

Elezioni Europee 2024, Bandecchi e un pensiero all’Ucraina: “Stanno combattendo una guerra anche per noi e noi…”

Una situazione che ha quasi del paradosso per il segretario nazionale di Alternativa Popolare Stefano Bandecchi che ha seguito e segue la situazione legata all’Ucraina, l’anno scorso, proprio di questi tempi furono ben 108 i generatori elettrici che Alternativa Popolare e l’Università Niccolò Cusano fecero arrivare a Kiev, quindi il segretario nazionale di Ap, sa bene cosa sta passando il popolo ucraino, anche per questo non manca occasione per ringraziare quello che stanno facendo soprattutto loro, un po’ meno l’Europa che non supporta l’Ucraina come dovrebbe.

E guarda con molta attenzione quello che fa la Russia e il presidente Putin. Tramite un post sul suo profilo ufficiale ha reso omaggio a dei ragazzi giovanissimi che stanno combattendo una guerra atroce, dicendo addio alla loro gioventù, sottolineando il coraggio e l’abnegazione anche per fare in modo che tutti gli altri giovani europei si salvino dalla guerra. “L’Europa deve fare di più, molto di più, quello che sta facendo non è abbastanza”, il messaggio che sta lanciando in questi giorni il segretario nazionale Stefano Bandecchi.

Per questo spinge tanto su un esercito di cui si dovrebbe attrezzare l’Europa. E sono mesi che lo dice, prima di tanti altri leader di partiti e di paesi europei che adesso, in tanti stanno proprio dicendo questo. “L‘Europa si deve attrezzare per creare un esercito, anche perché adesso noi italiani non saremmo pronti come esercito fatto di tanti reparti speciali addestrati ma se subiamo un attacco come purtroppo ha subito l’Ucraina, non saremo pronti davanti a un eventuale attacco ma neanche il resto d’Europa. Avremmo bisogno di 500.000 uomini pronti in qualsiasi momento a combattere e che dovrebbe essere dotato di armi di nuova generazione. Credo, inoltre, che l’ esercito europeo debba munirsi purtroppo di nucleare, abbiamo dei vicini che lo usano, quindi perché non pensarci…”.

L’Ucraina sta facendo una guerra di solo difesa – ha ricordato e sottolineato il segretario nazionale Stefano Bandecchi – non possono attaccare Mosca o andare in territorio russo, ma sono costretti a subire, soprattutto anche a causa nostra che non gli abbiamo fornito aeroplani per fare una guerra vera e non hanno nemmeno i missili a lunga gittata, così le guerre non si possono fare. Ci sono 40 milioni di ucraini che stanno combattendo una guerra per noi e noi non facciamo nulla….”. Pensieri durante la Pasqua, durante un periodo di festa, garantito anche grazie al sacrificio di giovani ragazzi ucraini.