Lutto nel mondo politico, è morto Michele Schiavone, segretario del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE). Molto attivo politicamente era emigrato in Svizzera a 18 anni per raggiungere i genitori, attualmente faceva parte del Partito democratico e dei Circoli Culturali Realtà Nuova in Svizzera e dirigeva il mensile “Realtà Nuova”, testata storica della Sinistra in Svizzera.

Addio a Michele Schiavone, causa morte, età, figli e moglie

La causa che ha portato alla prematura scomparsa di Michele Schiavone, 64 anni non ancora compiuti, sarebbe un male incurabile. L’uomo nato a Fasano (Brindisi) il 18 aprile del 1960 e cresciuto nel Meridione d’Italia tra Fasano (BR), Buonabitacolo e Sanza(SA), Ceglie Messapico (BR) e Potenza. 

Sposato con Angela da anni, dalla quale ha avuto due figli Yanek Vincenzo e Ismène Teresina, ha rappresentato la comunità italiana nel Comitato per gli italiani all’estero (Comites) di San Gallo e nel Consiglio Generale degli italiani all’Estero (CGIE) dal 2004.

Tajani: “Esprimo il mio cordoglio personale”

Il Vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha scritto sui social network, a proposito della morte del segretario del CGIE:

“Esprimo il mio personale cordoglio, quello del Governo e del Ministero degli Esteri per la scomparsa di Michele Schiavone, Segretario Generale del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero. Ne ricordiamo, con riconoscenza, il costante impegno a favore dei connazionali nel mondo”.

Schlein: “Riferimento indiscusso per la sinistra, mancherà”

Non poteva mancare il cordoglio della segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, che afferma:

“Michele Schiavone è stato un riferimento indiscusso per la sinistra. Storico militante e dirigente, prima del PCI, PDS, DS, è stato il primo segretario della Federazione del Partito Democratico in Svizzera, tanto da farla diventare la più grande organizzazione di un partito italiano nel mondo. Segretario Generale del Consiglio Generale degli Italiani all’estero (CGIE), è stato riconfermato per il suo secondo mandato nel giugno del 2023. Michele è stato la rappresentazione vivente di come la migrazione e l’impegno politico potessero essere un elemento di riscatto sociale, figlio di emigranti meridionali trasferitesi in Svizzera, si è laureato e ha chiuso la sua carriera professionale come dirigente di banca ai massimi livelli”.

Poi la segretaria dem ha voluto accentuare la vicinanza del militante con gli ultimi:

“Con Michele salutiamo un pezzo di militanza e dirigenza che si è sempre caratterizzata per essere al servizio degli ultimi e dei marginalizzati. Ha combattuto fino alla fine, non per scelta, ma per vocazione a favore delle comunità delle italiane e degli italiani nel mondo. Ci mancherà molto. Ci stringiamo al dolore della comunità democratica nel mondo, in Svizzera, e soprattutto alla sua famiglia e ai suoi affetti”

Toni Ricciardi (Pd): “Addolorati per la morte del segretario Schiavone”

Toni Ricciardi, vicepresidente del gruppo Pd alla Camera, ha espresso il cordoglio a nome del Partito democratico:

“La comunità del Partito Democratico in Svizzera e in tutta Europa è attonita per la prematura scomparsa di Michele Schiavone, Segretario Generale del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE), al quale la comunità delle italiane e degli italiani all’estero deve tanto”.

Il deputato, storico delle migrazioni, ha poi specificato:

“Siamo profondamente addolorati; sappiamo che ha combattuto al servizio della sua comunità fino a quando la salute glielo ha permesso perché per Michele gli italiani all’estero non erano semplicemente politica ma una vocazione, la sua quotidianità, la sua vita. Per ognuno di loro ha garantito passione ed impegno fino all’ultimo momento. Un uomo di straordinario valore e un punto di riferimento per la grandissima comunità degli italiani in Svizzera e in Europa. Esprimo a nome del Partito Democratico tutta la nostra vicinanza alla sua famiglia e ai suoi cari”.