Napoli-Atalanta, le parole di Gasperini e Calzona. – Uno 0-3 senza storia. L’Atalanta batte il Napoli al “Maradona” e sale a 50 punti in classifica, a -4 dal Bologna quarto in classifica. In gol Miranchuk e Scamacca nel primo tempo, Koopmeiners – da subentrato – nel finale di partita. Un match a senso unico, nonostante il Napoli sullo 0-2 abbia avuto qualche occasione per riaprirla a inizio secondo tempo. la squadra di Calzona rimane a secco e continua il periodo senza vittorie. Sono infatti quattro le partite consecutive in cui i partenopei non hanno ottenuto i tre punti. L’Atalanta invece ritrova la vittoria in campionato dopo la sconfitta contro il Bologna e il pareggio contro la Juventus. Il Napoli si ferma invece a 45 punti, al settimo posto in classifica, sempre più distante dalla zona Champions League e con a rischio anche un posto in Europa e Conference League.
Al termine del match, ai microfoni di Dazn, ha parlato Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, soddisfatto del match dei suoi e della vittoria arrivata, ma ha parlato anche Francesco Calzona, allenatore del Napoli. Di seguito le parole dei due allenatori nell’immediato post gara.
Napoli-Atalanta, le parole di Gasperini
Prima Miranchuk, poi Scamacca e nel finale Koopmeiners. L’Atalanta domina in casa del Napoli per 0-3 e ottiene tre punti fondamentali in ottica Champions League (il racconto del match). Un match iniziato nel segno della lotta al razzismo e che in campo si è messo in discesa già nel primo tempo per la squadra lombarda, che ha chiuso il primo tempo sopra di due gol. Il Napoli ha provato a reagire a inizio secondo tempo con Zielinski, ma la sfortuna, Carnesecchi e un po’ di imprecisione non hanno permesso al club napoletano di riaprire il match. Al termine del match, soddisfatto della bellissima prova dei suoi, ha parlato Gian Piero Gasperini ai microfoni di Dazn. Queste le parole dell’allenatore nerazzurro:
Vinci 0-3 a Napoli, non puoi non essere felice. Ma anche per il modo in cui abbiamo vinto, creando tanto. Abbiamo tenuto bene la partita sempre. Il Napoli ha la qualità per creare occasioni, ma globalmente siamo stati superiori. Abbiamo raggiunto un livello importante in squadra. Anche se manca un giocatore, c’è sempre chi è in grado di dare un apporto determinante. Dovendo giocare così tante partite, è nata questa capacità di ruotare più giocatori in ogni partita e anche con le sostituzioni avere sempre una squadra competitiva. Scamacca? Mai come in questo periodo lo spogliatoio sta bene, c’è un gran gruppo. Oggi ha giocato Hateboer che non giocava da un po’, così come Toloi e Palomino. Il loro contributo in campo e fuori è veramente alto.
Gasperini ha poi proseguito rispondendo alle domande dei giornalisti in studio:
Ho visto una Scamacca in crescita nel corso della stagione. Ha avuto qualche momento di flessione, ma è in doppia cifra. Se l’aspettativa è che lui faccia 30 gol, è eccessiva, ma è un giocatore che ha già dato un contributo alto all’Atalanta. Non so se basterà per la nazionale, ma noi siamo felici di lui. Il trofeo più vicino al quale possiamo arrivare è la Coppa Italia, non il resto. Europa League? Ce la mettiamo dentro, ma è già qualcosa oltre. Bergamo è un ambiente che mi aiuta. Quest’anno c’è un mix di giocatori che sembrano essere qui da tanto tempo ma non è così, come Koopmeiners ed Ederson. Abbiamo aggiunto la freschezza di Scalvini, Carnesecchi, Ruggeri, De Ketelaere, Scamacca. C’è un bel mix, speriamo di alzare un trofeo vero, ma per noi questa è già una soddisfazione.
Le parole di Calzona
Deluso invece per il risultato l’allenatore del Napoli Francesco Calzona. L’allenatore partenopeo ha commentato la sfida dei suoi in maniera ovviamente negativa, evidenziando gli aspetti da migliorare. A fine match l’allenatore ha parlato ai microfoni di Dazn. Queste le sue parole nel post gara:
Ci sono meriti di una squadra forte, ma tanti demeriti nostri. A volte siamo fragili, perdiamo di solidità. Succede quando non siamo in possesso. La squadra bene o male riesce a creare abbastanza, ma siamo fragili. Serve trovare solidità difensiva perché così non va bene. Distante dalla Champions? Le possibilità si sono assottigliate assolutamente, ma bisogna guardare avanti, migliorare e cercare di vincere le partite. La matematica non ci condanna, ma le possibilità sono praticamente nulle. Non è un problema di linea difensiva, ma di squadra. Se si arriva tardi su una pressione, se si pressa singolarmente e non di squadra, si subisce. La fase difensiva non si può fare di fantasia, deve essere organizzata e in questo momento lo facciamo troppo poco.