Manca sempre meno a Lazio-Juventus, con i tifosi biancocelesti in attesa di poter vedere la prima di Igor Tudor. La curiosità è tanta, il tecnico croato ha poco tempo per cercare di plasmare una squadra capace di poter dare risposte immediate.

L’avversario bianconero non è tra i più soft, ma nonostante questo c’è fiducia tra i supporters per una prestazione che possa mettere da parte il periodo negativo che di fatto ha allontanato sensibilmente la Lazio dalla zona Champions. Nonostante questo c’è fiducia, nove partite non sono poche per i più, che sperano in una reazione capace di poter rendere il finale di stagione meno amaro.

Lazio-Juventus, parlano i tifosi | VIDEO

Ora o mai più. Non c’è tempo di potersi conoscere, si deve andare avanti a spron battuto. E’ il leit motiv di casa Lazio, che contro la Juventus deve cercare di mettere in pratica due settimane di lavoro con Igor Tudor. Difficile, ma non impossibile, così come si evince dall’umore dei tifosi.

Proprio loro suonano la carica, contro la Juventus l’obiettivo deve essere la vittoria, non si nascondono, hanno fiducia in Tudor. “Mi ispira fiducia – sottolinea un tifoso – saprà dare la scossa giusta”; “Saprà scrollarli dal tepore degli ultimi mesi, serve subito la reazione”; “Siamo la Lazio, a prescindere da tutto dobbiamo fare la voce grossa”.

Nove partite in cui bisogna pensare di partita in partita, senza pensare a possibili obiettivi. Anche perchè ad oggi la zona Champions è molto lontana, su questo i tifosi si dividono: “E’ complicato, meglio volare bassi e pensare a giocare”; “Abbiamo lasciato troppi punti per strada”; “Se partiamo col piede giusto ancora si può fare”; “Fino a che la matematica non ci condanna dobbiamo crederci”.

Migliore in campo? Nessun dubbio: “Sarà Immobile”; “Ciro non ci deluderà”. Anche se c’è chi spera in un Felipe Anderson a mille o in quel Guendouzi che Tudor lo conosce bene. A prescindere da questo, l’obiettivo è uno: la vittoria.

Le formazioni ufficiali

La prima di Tudor non nasconde sorprese per quanto riguarda la formazione ufficiale della Lazio. Niente Immobile, tocca a Castellanos dal primo minuto. L’altra novità è a centrocampo, con Kamada al posto di Guendouzi, con Felipe Anderson a destra, Marusic a sinistra e Pedro sulla trequarti con accanto Zaccagni. In difesa Gila, Romagnoli e Casale, con Mandas in porta.

In casa Juventus invece 4-3-3 per Allegri, che si affida a Moise Kean in attacco causa assenze di Vlahovic e Milik, accanto a lui la novità Cambiaso e Chiesa. In mezzo Locatelli vertice basso, con Rabiot sul centrosinistra e Miretti che vince il ballottaggio con McKennie; per quanto riguarda la difesa Danilo a destra, De Sciglio sul lato opposto, con la coppia Bremer-Rugani al centro, mentre Szczesny sicuro tra i pali.

LAZIO (3-4-2-1): Mandas; Gila, Romagnoli, Casale; Marusic, Kamada, Cataldi, Felipe Anderson; Pedro, Zaccagni; Castellanos. Allenatore: Igor Tudor

JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Danilo, Rugani, Bremer, De Sciglio; Miretti, Locatelli, Rabiot, Cambiaso, Kean, Chiesa. Allenatore: Massimiliano Allegri