Il dolore alla pianta del piede è un problema abbastanza comune, che può derivare da diverse condizioni, sia comuni che più gravi.
Una delle cause più frequenti è la fascite plantare, un’infiammazione del tessuto connettivo che si trova nella parte inferiore del piede. Ma ci sono anche altre condizioni, come le lesioni da sovraccarico, le fratture da stress e la neuropatia periferica, che possono causare dolore alla pianta del piede.
Scendiamo nei dettagli e vediamo 8 cause di questo dolore e come alleviarlo.
Cos’è il dolore alla pianta del piede?
Il dolore alla pianta dei piedi è una sensazione comune che spesso si manifesta dopo periodi prolungati in piedi o l’uso di calzature poco adatte, come sandali o infradito. In questi casi, semplici rimedi come il pediluvio e il massaggio possono offrire un sollievo immediato.
A volte, però, il dolore sotto il piede potrebbe derivare da condizioni più gravi, come la fascite plantare o, la tallonite, lo stiramento dei tendini. In tali circostanze, è consigliabile consultare uno specialista ortopedico o un podologo, per una valutazione accurata e per determinare il trattamento più adatto.
Se il dolore persiste, diventa frequente o interferisce con la normale attività, è essenziale rivolgersi a un medico per una diagnosi precisa e un piano terapeutico mirato.
Le cause del dolore alla pianta del piede, eccone 8
Ecco le 8 cause più comuni del dolore alla pianta del piede:
- Sperone calcaneare: una condizione caratterizzata dalla calcificazione del legamento del tallone, causando dolore quando si cammina o si sta in piedi per lunghi periodi.
- Fascite plantare: infiammazione della fascia che ricopre i tendini della pianta del piede, causando dolore e fastidio nel camminare.
- Distorsione del piede: una torsione eccessiva della caviglia che provoca uno stiramento eccessivo dei legamenti della zona, causando dolore, gonfiore e difficoltà a camminare.
- Attività fisica eccessiva: l’eccessiva attività fisica può causare infiammazioni e dolori alla pianta del piede a causa dello stress sui tessuti e sui tendini.
- Piede piatto o piede torto: entrambe le condizioni possono provocare dolore alla pianta del piede, oltre a problemi alla colonna vertebrale, al tallone e alle articolazioni della caviglia e del ginocchio.
- Modo sbagliato di camminare: un passo scorretto può sovraccaricare alcune parti del piede, causando dolore al tallone, alle dita e alla pianta del piede. L’RPG (rieducazione posturale globale) può aiutare a correggere il passo e migliorare la postura e la posizione del ginocchio.
- Differenza di lunghezza delle gambe: una differenza di lunghezza delle gambe può causare dolore ai piedi, alle gambe, alla schiena e al ginocchio. Un ortopedico e un fisioterapista possono consigliare l’uso di plantari speciali, fisioterapia o interventi chirurgici per correggere il problema.
- Neuroma di Morton: questa condizione provoca intorpidimento e dolore lancinante nella pianta del piede, specialmente quando si indossano scarpe con tacco alto, strette o appuntite. È
È importante consultare un medico per una diagnosi precisa e un trattamento mirato per alleviare il dolore e migliorare la qualità della vita.
Quali sono le cure per alleviare il dolore alla pianta del piede
Per alleviare il dolore alla pianta del piede può essere efficace e pratico fare un esercizio che consiste nell’allungare delicatamente le dita dei piedi portandole verso la pancia per circa un minuto, ripetendo il movimento almeno tre volte.
Inoltre, massaggiare i piedi con una crema idratante può fornire sollievo immediato, concentrandosi sulle aree doloranti con la parte morbida della mano e i pollici.
Queste sono solo modi per alleviare il disagio, ma sarà il podologo o l’ortopedico a stabilire la cura adatta, che può consistere nella fisioterapia o l’utilizzo di un plantare.
Per prevenire il dolore alla pianta del piede, è consigliabile prendersi cura dei piedi quotidianamente e scegliere scarpe di qualità che offrano comfort e sostegno. Le scarpe ideali dovrebbero essere leggere, adattarsi bene al piede e avere una suola in gomma e un tacco basso o largo, per evitare squilibri.
Per chi pratica la corsa, è importante indossare calzature specifiche e scegliere superfici adatte, come un tapis roulant, la sabbia o un buon asfalto, evitando terreni irregolari che possono aumentare il rischio di lesioni.