E’ servito un tiro allo scadere per far arrendere la Virtus Bologna contro il Panathinaikos nella trentaduesima giornata di Eurolega. Il match si conclude con il punteggio di 79-81: i bolognesi, già qualificati per i play-in, miravano a migliorare la propria posizione in classifica, ma i greci hanno dimostrato ancora una volta di meritare ampiamente la seconda posizione in classifica. Merito della Virtus è il fatto di averci creduto sempre, con una grande rimonta portata avanti fino all’inizio dell’ultimo quarto: da lì, però, il Panathinaikos è riuscito a non perdere la testa, giocandosela fino alla fine. 

Eurolega, Bologna superata dal Panathinaikos

La partita inizia con la Virtus Bologna in vantaggio nel primo quarto, ma il Panathinaikos ribalta presto la situazione e si porta in testa, ampliando il proprio vantaggio. Il coach Luca Banchi apporta modifiche al quintetto, inserendo Mickey, Zizic e Hackett nel tentativo di contrastare gli attacchi avversari. Questi cambiamenti danno nuova linfa alla squadra, ma il primo quarto si conclude con la Virtus in svantaggio di 16-28. Nel secondo quarto il Panathinaikos parte aggressivo, costringendo la Virtus a richiedere un time out dopo soli un minuto di gioco. Verso la fine del quarto, Lundberg e Shengelia riaccendono la squadra bolognese, ma il Panathinaikos mantiene il proprio vantaggio. Il secondo quarto si conclude con otto triple su dodici per il Panathinaikos, che porta il punteggio a 39-51 all’intervallo.

Eurolega: Virtus Bologna, contro il Panathinaikos un terzo quarto aggressivo

Dopo l’intervallo lungo, la Virtus inizia con maggiore aggressività, con Belinelli in evidenza. La squadra di Bologna riesce a ridurre seriamente lo svantaggio accumulato nel secondo quarto. La difesa dei greci mostra segni di difficoltà, con Shengelia e Pajola che ne approfittano per far avvicinare ulteriormente la Virtus. All’inizio dell’ultimo quarto, il tabellone segna 59-65 a favore del Panathinaikos. Nel quarto e ultimo periodo di gioco, la Virtus pareggia il punteggio sul 69-69 a soli cinque minuti dalla fine, grazie soprattutto alla leadership di Lundberg. I padroni di casa riescono a passare in vantaggio, ma il Panathinaikos risponde prontamente, controriprendendo il controllo del match. Il punteggio si pareggia nuovamente sul 74-74 quando mancano solo due minuti alla fine del match. La partita si decide all’ultimo secondo, con il Panathinaikos che realizza la doppia vincente proprio allo scadere dei dieci minuti, portandosi così alla vittoria per 79-81.

Nuovo record di punti in Eurolega per Nigel Hayes-Davis

La partita di Eurolega tra Fenerbahçe e Alba Berlino, inizialmente attesa per delineare il destino dei turchi nei Playoff, si è trasformata in un evento epocale della competizione. Nel trionfo 103-68 dei gialloblu, Nigel Hayes-Davis ha stabilito un nuovo record di punti in una singola partita di Eurolega: ben 50.

L’atleta americano ha raggiunto questo traguardo nei momenti finali, siglando un impressionante bottino in soli 30 minuti sul campo. Con una precisione di 9 su 11 da due punti e 9 su 16 da tre, Hayes-Davis ha anche superato il record precedente di triple segnate in una partita per il Fenerbahçe (mancando di appena una tripla il record assoluto di Eurolega, fissato a 10 e condiviso da Goudelock e Larkin).

Il primato precedente di punti in Eurolega era detenuto da Shane Larkin, che nel 2019 ne aveva segnati 49 con la maglia dell’Efes. Sin dai primi istanti di gioco, Hayes-Davis ha dato l’impressione di poter raggiungere traguardi eccezionali, con 10 punti segnati nel giro di soli 80 secondi. Continuando a incrementare il suo punteggio, ha raggiunto quota 36 punti al termine del terzo quarto. I restanti 14 punti sono arrivati nel quarto periodo, durante il quale il Fenerbahçe aveva già consolidato la vittoria. Nonostante ciò, l’allenatore Sarunas Jasikevicius ha deciso di mantenere in campo Nigel Hayes-Davis, consentendogli così di scrivere una pagina memorabile nella storia dell’Eurolega. 

Vince anche il Real Madrid

Il Real Madrid emerge vincitore, non senza tensioni, dall’incontro con la Stella Rossa Belgrado con il risultato di 101-94. È stata decisiva un’ultima frazione di gioco persa per più di 10 punti dalla squadra di Sfairopolous, permettendo così ai Blancos di ottenere la loro quarta vittoria consecutiva.

L’inizio è stato equilibrato, con entrambe le squadre impegnate in un confronto testa a testa fino al primo distacco del Real, che si porta avanti di +7. Tuttavia, gli ospiti rispondono con determinazione e la tripla di Nedovic regala loro il vantaggio al termine del primo quarto. Il match prosegue con un’equilibrio sostanziale fino alla fine del primo tempo, con la Stella Rossa costantemente al comando.

Nel terzo periodo, i serbi prendono il largo, realizzando un parziale di 21-10 che li porta a un vantaggio di +14 a metà del quarto. Nel finale, però, il Real Madrid mostra un gioco di squadra impeccabile, guidato da un superbo Musa, autore di 30 punti. La formazione spagnola ribalta il risultato garantendosi così la vittoria finale.