Bonus agenzia immobiliare per l’acquisto della casa. Si tratta di un rimborso riconosciuto a coloro che nel corso dell’anno hanno pagato le spese dell’agenzia immobiliare. Vediamo insieme le caratteristiche principali del bonus agenzia immobiliare.

Bonus agenzia immobiliare

 Coloro che hanno sostenuto le spese dell’agenzia immobiliare per l’acquisto della casa hanno diritto a un rimborso spese fino a 190 euro.

Si tratta di una detrazione fiscale applicata in fase di dichiarazione dei redditi in base al periodo d’imposta a cui si riferisce la spesa.

Alla base di questa agevolazione c’è la piena consapevolezza che difficilmente avviene la compravendita degli immobili tra privati, mentre risulta molto più diffuso l’uso dell’agenzia immobiliare per l’acquisto di una casa, con l’aggravio dei costi applicati come percentuale sul prezzo di vendita.

Pertanto, esiste la possibilità di poter portare in detrazione parte della spesa sostenuta per l’agenzia immobiliare. Vediamo insieme il limite massimo consentito dalla legge.

Come detrarre spese agenzia immobiliare?

Per poter fruire di questo incentivo, è necessario portare in detrazione le spese sostenute per l’agenzia immobiliare o, più precisamente, i costi legati alla figura dell’intermediazione immobiliare.

Per fruire del bonus è indispensabile che il contribuente presenti la dichiarazione dei redditi tramite il modello 730, nel quale riporta la spesa sostenuta con l’indicazione del relativo periodo d’imposta.

In questo modo, il contribuente porta in detrazione la spesa sostenuta per l’agenzia immobiliare nella misura del 19 per cento.

È importante notare che il rimborso spetta solo a colui che procede all’acquisto dell’immobile tramite l’intermediario immobiliare; pertanto il beneficio fiscale non riguarda il venditore.

Inoltre, per quanto riguarda il rimborso, la norma indica la possibilità di ottenere un beneficio per le spese sostenute per l’intermediario immobiliare per l’acquisto della prima casa.

Tuttavia, esistono anche dei vincoli da considerare. Infatti, l’erogazione del rimborso è condizionata dal vincolo della residenza di almeno 12 mesi.

Ciò significa che per fruire del beneficio, il contribuente deve trasferirsi nell’immobile entro un anno dall’acquisto. Inoltre, se sono presenti più proprietari, la detrazione andrà ripartita in parti uguali entro un importo soglia non superiore a 1.000 euro.

L’agevolazione fiscale non spetta se la spesa dell’intermediario immobiliare riguarda la locazione immobiliare. In altre parole, le spese per l’agenzia immobiliare per l’affitto della casa non possono essere portate in detrazione.

La norma prevede il beneficio fiscale nella misura del 19% per le spese sostenute per l’acquisto dell’abitazione principale tramite l’intermediario immobiliare, a condizione che il proprietario andrà a vivere realmente nell’abitazione entro un massimo di 12 mesi.

È importante notare che per fruire del beneficio, è indispensabile che i compensi per l’intermediazione risultino regolarizzati con versamento bancario o postale o altri sistemi di pagamento “tracciabili”.

Dove inserire nel 730 le spese di agenzia immobiliare?

Come riportato da Money.it, le spese sostenute per l’intermediazione immobiliare per l’acquisto dell’immobile da adibire a prima casa costituiscono, nel limite di 1.000 euro, un onere detraibile nella misura del 19% e devono essere indicati nella sezione I del quadro E, precisamente al rigo da E8 a E10 (altre spese).

Per quanto riguarda il codice spesa, nella colonna 1, il contribuente dovrà riportare il numero 17 e nella colonna adiacente l’importo dei costi sostenuti entro un tetto massimo di 1.000 euro.

Tale limite sarà preso in considerazione anche per importi di spesa superiori, mentre per importi inferiori dovrà essere riportato l’importo speso. Per i contribuenti che usano il modello Redditi Pf 2024, la spesa sostenuta dovrà essere riportata nel quadro RP, sezione I, righi da RP8 a RP13, poi si procede come sopra.

 Detrazione spese per intermediazione immobiliare

Come riportato da Fiscooggi.it, è possibile ottenere un rimborso per la spesa dell’accettazione della proposta di acquisto. La detrazione va inserita nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno in cui la stessa è stata sostenuta, a condizione che risultino:

  • alla presentazione della dichiarazione, risulti stipulato e registrato il rogito notarile;
  • nell’atto di compravendita dell’immobile sia stato indicato l’importo pagato per l’intermediazione immobiliare;
  • risultino i dati identificativi del mediatore (codice fiscale o partita IVA, numero di iscrizione al ruolo degli agenti di affari in mediazione);
  • modalità di pagamento.