I carburanti sintetici, ottenuti con processi chimici o biologici che permettono di convertire materie prime non fossili in combustibili liquidi e gassosi, sono vettori energetici utilizzati per generare energia sostenibile con basse emissioni inquinanti.

Utilizzando, per la loro produzione, prodotti come le biomasse, i rifiuti organici e l’anidride carbonica, i combustibili sostenibili permettono di valorizzare i rifiuti in nuovi vettori energetici.

Con l’obiettivo di sostenere la transizione energetica, necessaria per ridurre le emissioni inquinanti e mitigare gli effetti del cambiamento climatico, i carburanti rinnovabili permettono di de-carbonizzare l’industria manifatturiera, energetica e i trasporti.

Caratterizzati da una flessibilità d’utilizzo tipica dei combustibili fossili convenzionali, che possono essere facilmente integrati in varie tecnologie industriali, nella mobilità e per la produzione di energia sostenibile, i combustibili sintetici garantiscono efficienza energetica con emissioni inquinanti ridotte per migliorare la qualità dell’aria.

L’azienda statunitense Infinium, con sede a Chicago e attiva nella produzione di carburanti sintetici attraverso l’utilizzo di tecnologie avanzate, ha avviato la produzione di nuovi combustibili sostenibili ottenuti dall’idrogeno e dall’anidride carbonica.

Fondata nel 2007, con l’obiettivo di produrre combustibili sostenibili necessari per sviluppare un modello energetico efficiente e green, la società ha importanti collaborazioni con solide realtà industriali come Amazon e Breakthrough Energy Coalition, promossa da Bill Gates.

I carburanti sintetici, utilizzati come vettori energetici rinnovabili necessari per ridurre le emissioni inquinanti e generare energia sostenibile, permettono di ampliare il mix energetico globale e valorizzare energeticamente le materie prime utilizzate per la loro produzione.

Energia sostenibile, basse emissioni inquinanti con i carburanti sintetici prodotti da Infinium

I carburanti sintetici, caratterizzati da emissioni inquinanti molto inferiori rispetto alle fonti energetiche fossili, possono essere ottenuti con processi industriali alimentati con energia sostenibile.

Utilizzando una tecnologia di elettrosintesi, che permette di produrre idrocarburi a basso impatto ambientale, la società infinium è una realtà industriale molto attiva nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni energetiche sostenibili.

Con il progetto indicato come Project Pathfinder, sviluppato dall’azienda statunitense, è stato realizzato il primo sito industriale, su scala commerciale, per la produzione d’idrocarburi di sintesi ottenuti con l’anidrite carbonica e l’idrogeno.

Nell’impianto industriale, con sede a Corpus Christi in Texas, possono essere prodotti combustibili sintetici caratterizzati da basse emissioni inquinanti ed elevata efficienza energetica.

L’idrogeno verde, ottenuto attraverso il processo elettro-chimico dell’elettrolisi dell’acqua, è prodotto con un elettrolizzatore istallato nel sito industriale e alimentato con energia elettrica rinnovabile.

L’anidride carbonica, utilizzata per la produzione dei carburanti sintetici caratterizzati da basse emissioni inquinanti, si ottiene con sistemi CCU – Carbon Capture and Utilization che permettono di catturare e stoccare, con processi alimentati da energia sostenibile, la CO2 presente nell’atmosfera.

 Attraverso la catalisi tra l’idrogeno e l’anidride carbonica, nota come un processo chimico utilizzato per la produzione di carburanti sintetici, è possibile ottimizzare l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili e ridurre l’inquinamento atmosferico.

Utilizzando l’energia elettrica rinnovabile, generata con il fotovoltaico e l’eolico per alimentare gli elettrolizzatori necessari per ottenere l’idrogeno verde, si riduce lo sfruttamento delle risorse naturali.

Con i sistemi CCU – Carbon Capture and Utilization, che permettono la cattura e lo stoccaggio dell’anidride carbonica presente nell’atmosfera, si riduce l’inquinamento atmosferico e si trasforma la CO2 da sostanza inquinante a nuova materia prima.

I carburanti sintetici, prodotti con l’energia rinnovabile, permettono di ridurre le emissioni inquinanti e ampliare il mix energetico sostenibile.

Vettori energetici flessibili e poliedrici per la transizione energetica

La tecnologia energetica dalla società statunitense Infinium, sviluppata nell’impianto di Corpus Christi in Texas, permette di produrre diverse tipologie di combustibili sostenibili e adatte per soddisfare varie esigenze.

Con il SAF – Sustainable Aviation Fuel, ottenuto dalla catalisi dell’idrogeno verde con l’anidride carbonica, la società energetica a stelle e strisce è in grado di produrre il carburante sostenibile per l’aviazione.

Il vettore energetico sostenibile, prodotto per ridurre le emissioni inquinanti del settore aeronautico, permette di de-carbonizzare il traffico aereo e ottimizzare l’integrazione delle fonti energetiche rinnovabili.

Con l’e-diesel, il diesel sintetico prodotto da Infinium utilizzando, l’energia rinnovabile e l’anidride carbonica come materie prime, la società texana permette di ridurre le emissioni inquinanti prodotte dai motori termici.

La produzione dell’e-naphtha, indicata come la nafta sintetica prodotta da un processo di sintesi chimica che utilizza energia elettrica rinnovabile per trasformare l’anidride carbonica e l’idrogeno in un combustibile liquido, permette di ridurre le emissioni inquinanti di vari settori industriali e dei trasporti.

I combustibili sintetici, con emissioni inquinanti ridotte rispetto alle fonti fossili e prodotti con energia rinnovabile, sono vettori energetici che permettono di plasmare un futuro energetico efficiente e sostenibile.

Caratterizzati dalla flessibilità d’utilizzo tipica dei combustibili fossili, che li rende idonei a una vasta gamma d’applicazioni, i carburanti sostenibili possono essere una tecnologia energetica fondamentale per sostenere la transizione energetica.

Utilizzati nei motori a combustione interna delle automobili, per ridurre le emissioni inquinanti e migliorare la qualità dell’aria dei centri urbani, i carburanti sintetici prodotti con energia rinnovabile permettono di sviluppare un modello di mobilità sostenibile.

Miscelati con il combustibile utilizzato per l’aviazione, oltre a ridurre l’impronta carbonica del traffico aereo, permette l’integrazione delle fonti energetiche rinnovabile in uno dei settori tecnologicamente più sviluppato.

Una tecnologia efficiente per un futuro sostenibile

 I vettori energetici sintetizzati, con la possibilità di utilizzare la rete di distribuzione dei combustibili fossili per essere commercializzati sul territorio, possono essere integrati agevolmente in vari settori e comparti industriali.

Prodotti con tecnologie energetiche efficienti, in grado di valorizzare energeticamente le sostanze inquinanti come l’anidride carbonica in nuova materia prima, i combustibili sintetici offrono nuove e interessanti prospettive.

Utilizzando l’energia elettrica rinnovabile, per la produzione dei carburanti sintetici, è possibile sviluppare una sinergia tra diverse tecnologie energetiche, per ridurre le emissioni inquinanti e plasmare un futuro energeticamente sostenibile.