Quanto costa acquistare una casa a rate? Quali sono i costi che vengono applicati nel caso di sottoscrizione di un contratto di mutuo?
Per dare una valida risposta a questa domanda è necessario prendere in considerazione quali saranno le previsioni sul possibile taglio dei tassi di interesse da parte della BCE a partire dal mese di giugno. Non c’è ancora nulla di ufficiale in merito al possibile allentamento monetario, ma alla luce del trend dei tassi di interesse è possibile comprendere quali siano i costi che vengono applicati nel caso di sottoscrizione di un contratto di mutuo per acquistare una casa.
Scopriamo quanto costa acquistare un immobile a rate stipulando un mutuo: ecco quali sono i possibili vantaggi.
Quanto costa comprare la casa con il mutuo?
Acquistare un immobile non è un’impresa facile, ma occorre tenere presenti differenti fattori, tra cui le tempistiche, l’iter burocratico da seguire ed i costi da sostenere. Nel corso degli ultimi due anni abbiamo assistito ad un continuo incremento dei tassi di interesse deciso dalla BCE per combattere la fiammata inflazionistica.
L’inflazione ha rallentato il suo rally, ma le banche centrali dell’Occidente esitano a ridurre il costo del denaro: è ancora prematuro e potrebbe far riaccendere la spirale inflazionistica. L’unica banca centrale che ha intrapreso un allentamento monetaria è la Banca Nazionale Svizzera, che ha ufficializzato il taglio dei tassi di interesse.
Tenendo conto del nuovo scenario macroeconomico, molti potenziali acquirenti si interrogano se comprare una casa a rate sia conveniente. Per dare una risposta sarebbe opportuno valutare la scelta della tipologia di tasso applicato. Il mutuo a tasso fisso è molto conveniente e consente di sottoscrivere un piano di ammortamento che prevede il pagamento di rate di importo stabile e costante nel tempo. Interessanti novità potrebbero esserci sul fronte del contratto di mutuo a tasso variabile.
Comprare casa a rate: cosa conviene?
Momentaneamente conviene accendere un mutuo a tasso fisso in quanto il costo del denaro è inferiore e anche di molto del costo del mutuo a tasso variabile. Lo scostamento è pari a 1,3 punti percentuali in meno. L’indice Euribor, indice di riferimento dei mutui a tasso variabile, ha raggiunto un valore che eccede i 3,9 punti percentuali. Entro la fine del corrente anno le proiezioni degli esperti parlano di un taglio di 50 punti.
I mutui a tasso variabile potrebbero prevedere una riduzione del costo da 5 punti percentuali al 3,5% entro 24 mesi. I mutui a tasso fisso sono finanziamenti che prevedono un costo meno oneroso. Se si vuole acquistare un bene immobiliare questo è un buonissimo momento, specie se si vuole sottoscrivere un contratto di mutuo a tasso fisso, che sta scontando un allentamento monetario da parte della BCE.
Comprare casa a rate: molti acquisti per investimento
Lo scorso anno c’è stato un maggiore numero di acquirenti che ha acquistato un immobile per investimento. Sono le grandi città ed i grandi centri urbani a registrare elevati tassi di investimento: a guidare la classifica è Verona con oltre 43 punti percentuali, segue la città partenopea con oltre 41 punti percentuali.
Il capoluogo lombardo e Palermo registrano una percentuale pari a 35 punti. Le analisi mettono in evidenza che è cresciuto il numero di residenti che si sono trasferiti nell’hinterland per acquistare un’abitazione a prezzo più contenuto rispetto a quello applicato nelle grandi città.
Bisogna considerare il peso del caro-interessi che ha impattato sulle tasche dei risparmiatori e degli acquirenti di immobili. I tassi d’interesse applicati dalle banche e dagli intermediari creditizi sono triplicati dall’1,5% di gennaio 2022 a oltre 4 punti percentuali a fine anno 2023. Si tratta di un aumento vertiginoso. Lo stock di mutui è calato nel corso dello scorso anno di oltre due miliardi di euro dopo l’incremento di oltre 30 miliardi registrato nel biennio precedente.