Per la prima volta Papa Francesco ha deciso di scrivere personalmente le meditazioni per la Via Crucis del venerdì santo. Il gesto del pontefice rivela la preoccupazione per le guerre che continuano ad affliggere l’umanità, in particolare le tragedie nella Striscia di Gaza e in Ucraina.
Da Roma al mondo, nel corso della celebrazione del rituale legato alla Pasqua, arriverà il grido di dolore del Santo Padre, che nella sofferenza invita i fedeli a riconoscere Dio.
Papa Francesco prepara le meditazioni per la Via Crucis per la prima volta
Dopo la lavanda dei piedi del giovedì santo, continua il rituale cattolico per le celebrazioni della Pasqua e, come di consueto, a Roma la sera di venerdì 29 marzo 2024 , si svolgerà la Via Crucis. Papa Francesco oggi pomeriggio alle 17:00 dalla Basilica di San Pietro presenzierà la Passione del Signore e stasera alle 21:00 sarà al Colosseo.
Per la prima volta nel corso del suo pontificato, Papa Bergoglio, provato e stremato dal drammatico momento che sta vivendo tutta l’umanità, ha scritto di suo pugno le meditazioni per l’occasione. La sala stampa del Vaticano, questa mattina ha annunciato che questa Via Crucis sarà molto meditativa, più del solito.
L’invito di Papa Francesco
Per la Via Crucis di questa sera Papa Francesco rinnova ai fedeli l’invito alla meditazione e alla preghiera. Nelle intenzioni che ha scritto per la prima volta di suo pungo si legge:
“Nei cristi umiliati dalla prepotenza e dall’ingiustizia, da guadagni iniqui fatti sulla pelle degli altri nell’indifferenza generale. Ora capisco questa tua insistenza nell’immedesimarti coi bisognosi: tu sei stato carcerato; tu straniero, condotto fuori della città per esser crocifisso; tu sei nudo, spogliato delle vesti; tu, malato e ferito; tu, assetato sulla croce e affamato d’amore. Fa che ti veda nei sofferenti e che veda i sofferenti in te, perché tu sei lì, in chi è spogliato di dignità”.
Questo un tweet sull’account ufficiale del pontefice pubblicato su X: