La mentoplastica è un intervento chirurgico estetico mirato a modificare la forma e le dimensioni del mento al fine di migliorare l’armonia del viso e del suo profilo.
Attraverso questa procedura, è possibile correggere difetti congeniti, asimmetrie o proiezioni del mento poco pronunciate o eccessive. La chirurgia può essere eseguita mediante l’aggiunta o la rimozione di materiale protesico o attraverso interventi di rimodellamento osseo.
Scendiamo nei dettagli e scopriamo come si effettua la mentoplastica, quali sono i costi e i risultati ottenibili.
Cos’è la mentoplastica
La mentoplastica è un intervento chirurgico estetico progettato per riplasmare il mento, sia riducendone che aumentandone le dimensioni al fine di migliorare l’armonia del volto.
Questo intervento mira a creare una migliore proporzione e simmetria tra il mento, la mascella, le guance e la fronte, contribuendo così a un aspetto facciale più equilibrato e armonioso.
Le tecniche utilizzate possono includere la riduzione ossea, l’inserimento di impianti biocompatibili o il trasferimento di grasso da altre parti del corpo. Eseguito da chirurghi plastici o maxillo-facciali qualificati, l‘intervento può durare da 30 minuti a 3 ore, a seconda della complessità e della tecnica impiegata, con tempi di recupero abbastanza rapidi.
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A quali risultati porta la mentpolastica
La mentoplastica è un intervento chirurgico mirato a modellare e ridefinire il mento. Questa procedura è finalizzata a migliorare l’aspetto estetico del mento, sia aumentandone che riducendone le dimensioni per creare un profilo facciale più armonioso e bilanciato.
Durante l’intervento, possono essere utilizzati impianti per il mento, rimozione del tessuto adiposo da altre parti del corpo per essere trapiantato al mento, o persino riduzione dell’osso. È fondamentale che l’intervento venga eseguito da un chirurgo plastico o maxillo-facciale esperto, dopo una valutazione dettagliata delle caratteristiche del viso e degli obiettivi del paziente.
Quanto è indicata la mentoplastica
La mentoplastica è consigliata in diversi casi, tra cui:
- il retrognatismo mandibolare, caratterizzato dall’assenza o dalla piccola dimensione del mento;
- il prognatismo mandibolare, che riguarda un mento eccessivamente grande, il mento largo o sottile e persino un mento storto o asimmetrico.
Questa procedura chirurgica, nota anche come genoplastica, può essere eseguita utilizzando varie tecniche chirurgiche, selezionate in base agli obiettivi specifici e alle caratteristiche individuali del mento del paziente.
Come prepararsi alla mentoplastica
Prima di sottoporsi all’intervento di mentoplastica, è essenziale seguire alcune linee guida per una preparazione ottimale. Ciò include il rispetto del digiuno, che può variare da almeno 2 ore prima dell’intervento in caso di anestesia locale, a 12 ore se si prevede l’anestesia generale.
Inoltre, è fondamentale discutere con il chirurgo ogni dettaglio dell’intervento, comprese le aspettative, i rischi e il processo di recupero. Informare il medico sui farmaci in uso è importante, potrebbe essere consigliabile sospendere l’assunzione di anticoagulanti alcuni giorni prima dell’intervento. È essenziale anche comunicare eventuali allergie o condizioni di salute preesistenti.
Per favorire una guarigione ottimale, è consigliabile smettere di fumare almeno 1 o 2 mesi prima dell’intervento e riprendere solo dopo almeno 2 mesi. Se si è affetti da influenza, raffreddore o altre infezioni, soprattutto nelle aree interessate dall’intervento, è preferibile rimandare la procedura chirurgica.
Com’è il recupero?
Durante il periodo di recupero dalla mentoplastica, di solito si sperimenta un rapido recupero, spesso con lievi o assenti dolori che possono essere gestiti efficacemente con antidolorifici. È comune avvertire gonfiore nella zona trattata nei primi giorni dopo l’intervento.
Durante questo periodo, viene applicata una medicazione per mantenere stabile la protesi e/o proteggere la zona trattata. È importante evitare di bagnare la medicazione se non è impermeabile.
Solitamente, è necessario solo un giorno di riposo, a meno che il medico non consigli diversamente. Nei primi giorni post-operatori, è consigliabile seguire una dieta a base di cibi morbidi, liquidi e/o pastosi per evitare di esercitare troppa pressione sulla zona trattata.
È fondamentale lavarsi i denti con cura utilizzando uno spazzolino morbido adatto anche ai bambini. Si dovrebbero evitare attività sportive intense e, nei primi 5 giorni dopo l’intervento, anche la rasatura e il trucco.
La visibilità delle cicatrici dipende dalla modalità con cui è stato eseguito l’intervento. Se l’incisione è interna alla bocca, le cicatrici sono nascoste e non visibili. Tuttavia, se l’incisione è esterna, la cicatrice può essere visibile nella parte inferiore del mento.
Quanto costa la mentoplastica?
I prezzi variano a seconda dell’intervento, della clinica e del chirurgo. In Italia possono variare dai 2.000 ai 4.000 euro.
In altri paesi come Albania e Turchia, invece, puoi fare tutto con all’incirca 2.000 euro, vitto e alloggio compresi.