Gli schieramenti politici guardano con un occhio alle Regionali e con l’altro alle Europee, e mentre è ormai pronta la lista di scopo degli ‘Stati Uniti d’Europa’ con il Terzo polo in costruzione, ma manca la terza gamba, quella di Azione, che al momento non ha risposto alla chiamata.

Tuttavia proprio il leader di Azione continua a porgere una mano verso l’ex alleato Più Europa e verso la radicale Emma Bonino che però ha scelto di appoggiare, nonostante i tentennamenti, la lista di scopo capeggiata da Matteo Renzi e Italia Viva.

Calenda (Azione): “Sostengo gli Stati Uniti d’Europa, la porta è spalancata per Emma Bonino”

Azione ha fatto sapere che si presenterà insieme ai suoi partner – Partito Repubblicano Italiano, Repubblicani Europei, Socialisti liberali, NOS, PER e altri che ufficializzeremo nelle prossime ore – con una lista di persone esperte e competenti.
Incalzato dai cronisti davanti a Piazza Montecitorio, il leader di Azione, Carlo Calenda, commenta caustico la lista nella quale non parteciperà il suo Partito:

“È un po’ caotica come lista. La porta non è aperta è praticamente spalancata per Emma Bonino e Più Europa, infatti c’è una grande discussione in Più Europa nella quale non entro”.

Tuttavia dopo aver elencato i suoi candidati il Generale Camporini, Mario Raffaelli, Cristina Lodi, Alessio D’Amato, Giuseppe Zollino, Giosi Ferrandino, Caterina Avanza, Carlo Pasqualetto, Calenda interrogato dal giornalista Michele Lilla, di Tag24, sulla lista evita l’affondo su Renzi, ma spiega perché non sarà nella lista:

“Le ragioni sono evidenti. Non si costruisce una lista dicendo che ‘il giorno dopo ognuno andrà per conto suo’ e non si mettono insieme profili così diversi e in molti casi discutibili. Abbiamo proposto a Più Europa di costruire un progetto insieme all’insegna dei valori di qualità, coerenza ed europeismo che ci contraddistinguono. Questa porta è sempre stata aperta e rimane aperta anche oggi.  La scelta spetta a loro”.

Il Caso Pizzarotti che spacca Più Europa e fa infuriare Bonino

 Il progetto non piace al presidente di +EuropaFederico Pizzarotti, tanto che l’ex sindaco rivolgendosi direttamente a Emma Bonino, con un messaggio pubblico su X afferma:

“Questa storia sta diventando un gioco delle tre carte. Cuffaro non candidato, ma suo genero Zambuto sì? Se la notizia riportata fosse confermata, e cioè che la Nuova DC candiderebbe Zambuto nella lista Stati Uniti d’Europa per conto di Italia Viva, non sarebbe un problema di Matteo Renzi, ma di +Europa!”.

Affermazioni che non sono piaciuti alla storica radicale, Emma Bonino, che ha invitato l’ex grillino ad andare con Calenda.

Non si sa come andrà a finire, ma ciò che è sicuro è che si respira aria di altre spaccature.