Da venerdì 29 marzo è disponibile in radio e nei digital store “Verso Casa”, la nuova canzone della poliedrica cantautrice Cara (RayDada/EMI Music). “Verso casa” è una lente d’ingrandimento che si posa sulle abitudini e sulla quotidianità di una città pulsante, parlando di storie di amore e dolore. Un richiamo costante che spinge alla ricerca di un rifugio sicuro nelle braccia della propria dimora.

Cara: intervista di Tag24

Tag24 ha contattato Cara per parlare di questo nuovo singolo.

Come nasce il brano Verso casa?

Ero in cucina e guardavo fuori dalla finestra. Mi sono vista dentro quella lente di ingrandimento di cui scrivo nel brano, ero una bambina e guardavo Milano correre, seduta su un marciapiede coi pensieri più forti della pioggia. È da questa immagine che è nata Verso Casa. Dentro la canzone ripercorro tante fasi del mio percorso personale, dai picchi di entusiasmo alle cadute. Una mia amica ascoltandola mi ha detto: “Verso Casa è una corsa”. È proprio così che l’ho vissuta scrivendola, una corsa con l’affanno in cui il conflitto con me e con quello che c’è fuori è a volte un ostacolo e a volte una ricompensa.

Stai lavorando ad un album vero e proprio?

Sì, Verso Casa è il primo brano che apre la strada, ma ci sono molti altri pezzi del puzzle che non vedo l’ora di condividere. Il filo conduttore tra tutti è un momento preciso, che si può ripetere in più fasi della vita, ma che segna sempre un prima e un dopo. È il momento in cui ti accorgi che hai sofferto, ma adesso hai un piede fuori dall’acqua, quindi ci vedi più chiaro. Ti guardi indietro e ripercorri quello che è stato. È il momento in cui ti dai una pacca sulla spalla, e per me sono rari quei momenti, ma sempre molto importanti. Ho scritto e sto scrivendo tanti brani diversi, anche a livello di sonorità, ma quella nota di malinconia dettata da una rinascita, penso ci sia in tutti quanti.

La collaborazione con Fedez

Il 2020 ha visto Cara debuttare con il singolo “Le Feste di Pablo“, un brano che racchiude l’impronta cantautorale della cantante, in un mix di sound pop con influenze d’oltreoceano. Poche settimane dopo, questa canzone è stato ripubblicato con la collaborazione speciale di Fedez, ottenendo un grande successo nelle classifiche di streaming e ricevendo numerose certificazioni, tra cui il Disco di Platino con oltre 20 milioni di stream su Spotify e più di 9 milioni di visualizzazioni su YouTube.

In passato hai collaborato con Fedez: cosa ricordi di quelle esperienze?

Ricordo di aver vissuto tante cose ad alta velocità. Tante emozioni che non sempre sono riuscita a decifrare tutte insieme nello stesso momento. È stata molto importante per me questa collaborazione, sia a livello musicale che umano. Ricordo di aver vissuto tanti picchi di entusiasmo, come un po’ di disorientamento, dettato in parte dal lockdown. Quella bolla in cui eravamo tutti è indelebile. È stata un’esperienza molto forte e ancora oggi la porto con me.

Sei rimasta in contatto con lui?

Ho una grandissima stima di Federico e al mio progetto ha dato tanto. È una persona che ho a cuore.

Con quali altri artisti del panorama musicale italiano o internazionale ti piacerebbe collaborare?

In questo periodo sto ascoltando tanto l’ultimo disco di Boygenius, “The record” e mi affascinano sempre molto le sonorità di Cosmo.

Nei prossimi mesi dove ti vedremo/ascolteremo?

Mi sto concentrando sull’uscita di Verso Casa. Voglio lasciarmi un po’ trasportare dal viaggio che mi farà fare questa canzone, a cui voglio molto bene. In questi ultimi due anni ho imparato a non accelerare mai le cose. Sto continuando a scrivere e ci saranno presto nuove evoluzioni.