Credito d’imposta per erogazioni liberali per attività sportive: con la pubblicazione della risoluzione n. 17/E del 27 marzo 2024 da parte dell’Agenzia delle Entrate, l’amministrazione finanziaria stessa ha comunicato di aver istituito un nuovo codice tributo ai fini dell’utilizzo in compensazione del credito d’imposta che viene riconosciuto nei confronti dei soggetti che effettuano delle erogazioni liberali che riguardano progetti di promozione e organizzazione di attività sportive e di valorizzazione dell’impiantistica sportiva.

Tale credito, nello specifico, può essere utilizzato esclusivamente in compensazione da parte dei sopra citati soggetti tramite l’utilizzo del modello di pagamento F24.

La suddetta risoluzione dell’AdE, in particolare, che è stata redatta dalla Divisione Servizi – Direzione Centrale Servizi Istituzionali e di Riscossione, fa riferimento alle disposizioni legislative che sono contenute all’interno dell’art. 6, comma 69, della legge regionale della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia n. 22 del 28 dicembre 2022, nonché da quanto viene disposto all’interno del decreto del Presidente della Regione n. 175 del 10 ottobre 2023.

Credito d’imposta per erogazioni liberali per attività sportive: l’Agenzia delle Entrate ha istituito un nuovo codice tributo da inserire nel modello F24 per la compensazione

Al fine di dare un contributo economico a quei soggetti che decidono di effettuare delle erogazioni liberali che riguardano progetti di promozione e organizzazione di attività sportive e di valorizzazione dell’impiantistica sportiva, è stato introdotto un apposito credito di imposta.

Tale credito di imposta, nello specifico, che può essere utilizzato esclusivamente in compensazione, è stato istituito dalle disposizioni legislative che sono contenute all’interno dell’art. 6, comma 69, della legge regionale della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia n. 22 del 28 dicembre 2022.

Dopodiché, con il successivo decreto del Presidente della Regione n. 175 del 10 ottobre 2023 la Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia ha pubblicato il relativo Regolamento, nonché per quanto riguarda la concessione dei contributi economici in oggetto.

La compensazione del credito di imposta, in particolare, può essere effettuata attraverso le modalità che sono definite da quanto viene disposto all’interno dell’art. 17 del decreto legislativo n. 241 del 9 luglio 1997, all’interno del successivo comma 79, dell’art. 6, della sopra citata legge regionale n. 22 del 2022, nonché seguendo le indicazioni che abbiamo fornito durante il corso di un precedente articolo di approfondimento in materia, che abbiamo pubblicato sempre qui sul sito di Tag24.

A tal proposito, dunque, in merito all’utilizzo in compensazione del credito d’imposta per erogazioni liberali per attività sportive all’interno del modello di pagamento F24, la risoluzione dell’Agenzia delle Entrate in oggetto ha introdotto il seguente nuovo codice tributo:

  • il codice tributo “7066“, il quale si riferisce al credito d’imposta per erogazioni liberali relative a progetti di promozione e organizzazione di attività sportive e di valorizzazione dell’impiantistica sportiva (art. 6, comma 69, della legge regionale della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia n. 22 del 28 dicembre 2022).

Le modalità di compilazione del modello di pagamento F24

Il codice tributo, che è stato istituito da parte dell’Agenzia delle Entrate e che abbiamo già approfondito durante il corso del precedente paragrafo, deve essere utilizzato esclusivamente in compensazione, tramite gli appositi servizi online che sono presenti all’interno del sito web ufficiale dell’amministrazione finanziaria stessa.

In particolare, il suddetto codice tributo che riguarda il credito di imposta che viene riconosciuto ai soggetti che effettuano delle erogazioni liberali per attività sportive deve essere inserito all’interno della sezione “Erario” del modello di pagamento F24, nella colonna “Importi a credito compensati”.

Qualora, invece, i sopra citati soggetti debbano procedere al riversamento dell’agevolazione, allora essi dovranno procedere con la compilazione della colonna “Importi a debito versati“.

Dopodiché:

  • il campo “Anno di riferimento” deve essere compilato con l’anno di concessione del credito d’imposta, nel formato “AAAA”.