I Pokémon nel mirino dei contraffattori. La Guardia di Finanza di Rieti ha sequestrato oltre 30mila carte da gioco falsificate ispirate al celebre videogioco di casa Nintendo.
Rieti, la guardia di finanza sequestra oltre 30mila carte Pokémon contraffatte: cosa è successo
Il blitz delle forze dell’ordine è avvenuto a Rieti, nel Lazio e nei paesi della provincia. Secondo gli ultimi aggiornamenti, sono state sequestrate oltre 31mila carte già smerciate tra negozi e venditori ambulanti.
Come per Magic e Yu-Gi-Oh, anche il fenomeno Pokémon, giovani e adulti spendono cifre da capogiro per poter portare avanti le proprie collezioni. I falsi, naturalmente, non sono ammessi ai tornei ufficiali e nella maggior parte dei casi, non rappresentano minimamente la qualità dei prodotti Wizard of Coast e Nintendo.
Come riconoscere le carte falsificate dei Pokémon
I venditori sono stati segnalati alle Autorità Giudiziaria competenti e ritenuti responsabili di molteplici reati tra cui: introduzione in Italia di prodotti falsi, commercio delle carte e ricettazione.
Lo youtuber Federic95ita ha illustrato nei dettagli come riconoscere delle carte falsificate dei Pokémon:
- Occhio al font delle carte acquistate e ad errori di scrittura
- La carta deve avere prima l’HP e il punto salute e infine il suo numero.
- A volte gli errori di scrittura possono accadere anche con le versioni originali, se accade: le carte valgono moltissimo
- Le carte false hanno i simboli “energia” molto più grandi rispetto a quelle normali
- Le carte falsificate si rompono facilmente