Nove partite per poter cambiare le carte in tavola, la Lazio si prepara a questo rush finale di stagione con Igor Tudor in panchina, e Massimo Mutarelli si aspetta una cosa in particolare: “Spero di vedere una reazione immediata”.

L’addio di Sarri è stato un vero e proprio scossone, che secondo l’ex centrocampista biancoceleste potrebbe portare risvolti positivi se la squadra in toto vorrà dimostrare di dire la sua in questi ultimi due mesi. Senza fare calcoli, si parte con la Juventus per per poi andare avanti a spron battuto e vedere a fine stagione se la Lazio si sarà lasciata alle spalle un periodo di alti e bassi.

Non solo, in esclusiva a Tag24 Massimo Mutarelli ha specificato anche come ad oggi la squadra non debba scegliere tra campionato e Coppa Italia: “Non si devono fare calcoli in questo momento”.

La Lazio riparte, le parole di Massimo Mutarelli a Tag24

Cresce l’attesa per vedere all’opera la Lazio targata Tudor. A prescindere da come andrà contro la Juventus, Massimo Mutarelli si aspetta una cosa dalla squadra: la riscossa emotiva.

D: Cosa ti aspetti dalla Lazio?

R: Quantomeno una reazione. Dopo tutta la confusione che c’è stata il cambio d’allenatore immediato ha spiazzato un pò tutti. Di solito, quando c’è un cambio così drastico, arriva anche la reazione della squadra, che ha avuto modo di lavorare e conoscere Tudor, il quale ha potuto valutare le problematiche delle ultime prestazioni non all’altezza a livello di qualità. I giocatori devono dimostrare di aver passato un momento di difficoltà per vari motivi, così da dare una risposta alle critiche.

D: Ci sarà lo scossone positivo?

R: Me lo auguro. Tudor dalle sue squadra pretende il massimo, è un allenatore che va dritto al punto. Credo che i giocatori debbano dare una risposta, non possono finire così la stagione, senza lasciare il segno, sopratutto adesso che hanno match importanti in arrivo.

D: Conta più lo scossone dell’animo, con la tattica che passa in secondo piano?

R: La tattica è importante, ma se non è accompagnata dalla voglia di aiutarsi a vicenda rimane fine a se stessa. Conterà la voglia dei giocatori di non finire la stagione nell’anonimato. La squadra ha la forza di poter rispondere presente.

Campionato o Coppa Italia?

La Lazio deve dare risposte, secondo Massimo Mutarelli per far si che queste arrivino bisogna essere concentrati su tutti i fronti; quindi, vietato scegliere tra campionato o Coppa Italia.

D: C’è speranza per un eventuale zona Champions?

R: I punti di distanza cominciano ad essere tanti. Più che zona Champions direi zona coppe, quale sarà poi si vedrà. Mi auguro che i giocatori dimostrino a loro stessi di non poter finire la stagione con prestazioni non all’altezza.

D: In mezzo la Coppa Italia. C’è il rischio che la squadra possa concentrarsi più su un obiettivo che su un altro?

R: Sinceramente non farei calcoli. Con l’arrivo di un allenatore che vorrà dare lo scossone bisognerà concentrarsi su tutti i fronti, devi fare il massimo. Anche perchè in mano la squadra non ha niente, bisogna buttare il cuore oltre l’ostacolo. Se non dovessi passare il turno in Coppa Italia, o dovessi perdere la finale, sarebbe un problema.

D: Qual’è il giocatore da cui ti aspetti più risposte?

R: Non punto il dito verso un giocatore in particolare, si era creato un qualcosa di negativo all’interno della squadra. Non c’è un giocatore che può cambiare radicalmente l’annata, tutti devono guardarsi in faccia per cambiare la stagione, non finirla in modo anonimo senza averci provato. E’ chiaro che ti aspetti qualcosa in più dai più rappresentativi, ma non possono essere solo loro a tenere a galla la barca, tutti si devono responsabilizzare. In campo si vince e si perde insieme.