Polizza assicurativa per gli animali: in aumento i premi assicurativi del 30%: è quanto mette in evidenza l’analisi ConTe.it.
Nel corso dell’altro anno c’è stato un aumento del premio assicurativo delle polizze animali domestici di oltre 30 punti percentuali rispetto al precedente periodo. La maggior parte delle coperture assicurative vendute sono complete ed includono responsabilità civile, tutela legale e spese veterinarie. Sono assai diffuse le polizze assicurative per gli animali, che includono la copertura per eventuali malattie e incidenti.
Polizza assicurativa per gli animali: in aumento i premi del 30%
La polizza assicurativa per gli animali domestici (cani e gatti) è una copertura rivolta a tutti coloro che desiderano di cautelarsi in caso di eventuali danni cagionati dal proprio peloso. Tra le garanzie offerte dall’assicurazione per gli animali possiamo trovare:
- tutela legale, che copre le spese legali in caso di controversie per i danni cagionati dall’animale domestico,
- danni provocati dal gatto o dal cane a terzi,
- spese chirurgiche e veterinarie, che vengono sostenute dal proprietario per curare il proprio peloso.
Secondo un’analisi svolta dalla piattaforma ConTe.it lo scorso anno i premi assicurativi delle polizze animali domestici sono aumentati di oltre 30 punti percentuali rispetto al 2022. Dall’analisi emerge che oltre gli 85 punti percentuali delle polizze assicurative per gli animali domestici sono oggetto di sottoscrizione da parte dei proprietari che vivono in Italia Settentrionale e in Italia Centrale. Nell’Italia insulare solamente il 15 percento della popolazione ha sottoscritto una polizza assicurativa animali domestici.
La maggior parte delle domande proviene dai centri urbani più grandi, tra cui la Capitale che detiene il primato. Seguono altre città, tra cui il capoluogo lombardo, Torino e Bologna. Per acquistare questa tipologia di assicurazione è necessario fornire i propri dati e generalità del peloso, che includono l’iscrizione all’Anagrafe Animali d’Affezione, il libretto sanitario e la certificazione di buona salute.
Come ogni altra polizza assicurativa, è previsto un massimale che è fissato per ogni garanzia presente nel contratto. Le compagnie assicurative possono prevedere l’applicazione di una franchigia per limitare la validità della garanzia. Il premio assicurativo dipende da differenti fattori: la variabile anagrafica, la razza e la mole. Il premio della polizza assicurativa varia tra i cinquanta ed i 250 euro all’anno.
Polizza assicurativa per gli animali domestici: cosa copre?
La polizza assicurativa per gli animali domestici copre alcune garanzie, tra cui: la copertura per le spese veterinarie, la polizza RC capofamiglia e la tutela legale. Prima di sottoscrivere la polizza assicurativa per gli animali domestici è necessario prestare massima attenzione all’età del peloso dal momento che le compagnie pongono dei limiti anagrafici per assicurare il proprio pet.
La maggior parte stabilisce che il limite sia pari a dieci anni e molte compagnie assicurative non prevedono l’applicazione del criterio anagrafico massimo. Per quanto concerne la razza, è necessario verificare le condizioni riportate sulla polizza assicurativa.
Determinate imprese assicurative non coprono specifiche razze di cani, tra cui: Dobermann e Rottweiler. Altre compagnie assicurative potrebbero prevedere franchigie più elevate in caso di danni causati da determinate razze di cani.
Polizza assicurativa per gli animali domestici: quanto costa?
La polizza assicurativa per gli animali domestici prevede l’esborso di un determinato premio assicurativo. Tra i fattori che concorrono al computo del premio assicurativo ci sono: la razza e la variabile anagrafica del peloso. Più ampia è la copertura assicurativa, maggiore è il premio dell’assicurazione per gli animali domestici.
Nella copertura base l’assicurazione per gatti e cani non eccede i cento euro l’anno. Il premio sale fino a venti euro al mese per chi sceglie pacchetti premium. Queste coperture assicurative complete coprono l’assistenza veterinaria in viaggio, le spese sostenute in assenza di ricovero, gli esami preventivi e i costi delle visite.