Nell’udienza tenutasi oggi, 28 marzo 2024, il tribunale di Delhi , in India, ha stabilito che Arvind Kejriwal, il primo ministro di Nuova Delhi, resterà in prigione fino all’1 aprile.
India, il leader dell’opposizione, Arvind Kejriwal resterà in prigione fino all’1 aprile
Il 21 marzo, in India, Arvind Kejriwal è stato arrestato con l’accusa di corruzione. Oggi, 28 marzo 2024, il politico dell’opposizione si è presentato davanti al tribunale in attesa del suo rilascio.
Il primo ministro di Delhi ha respinto le presunte irregolarità nella politica di vendita di alcolici nella capitale dell’India. In tribunale, ha sostenuto che il caso contro di lui era una “cospirazione politica” e ha evidenziato la mancanza di prove concrete a sostegno delle accuse mosse nei suoi confronti.
Dopo l’arresto del loro leader, anche l’Aam Aadmi Party ha accusato il Bharatiya Janata Party, guidato dal primo ministro Narendra Modi, di vendetta politica.
Le reazioni contro l’arresto di Kejriwal
Il primo ministro di Delhi è una nota figura politica nella lotta contro la corruzione in India. L’arresto di Kejriwal, in vista delle elezioni legislative che si terranno dal 19 all’1 giugno 2024, ha suscitato critiche sia nazionali che internazionali.
La scorsa domenica in India, un’alleanza composta da oltre 20 partiti di opposizione ha organizzato una manifestazione a Delhi per protestare contro l’arresto di Kejriwal.
Il portavoce del Dipartimento di Stato americano, Matthew Miller, ha ribadito che gli Stati Uniti stanno monitorando da vicino le azioni intraprese contro l’opposizione e ha fatto un appello affinché si garantisca un processo legale equo: “Incoraggiamo processi legali equi, trasparenti e tempestivi in entrambi i casi. Riteniamo che nessuno dovrebbe opporsi a questa richiesta”.
Democrazia è in pericolo in India, primo ministero Modi ha paura di perdere le prossime elezioni per cui sta mettendo in prigione tutti i grandi leader dell’opposizione che possono attirare i voti contro di narendra modi. Ha fatto un legge secondo quale può arrestare qualsiasi persona e tenere in prigione per il tempo infinito senza nessun indagine solo sulla dichiarazione di una qualsiasi persona, senza nessun prova concreta.