Dopo la denuncia di abusi sessuali subiti dall’attore Drake Bell, anche un altro voto noto si schiera contro Nickelodeon, ovvero Jennette McCurdy, la simpatica co-protagonista della sit-com ICarly.

Secondo il racconto della 31enne, le sono state proposte ingenti somme di denaro dal network per non parlare mai di potenziali “anomalie” vissute sul set.

Jennette McCurdy contro Nickelodeon: cosa è successo

Il presunto abusatore ed ex dirigente Nickelodeon, è stato chiamato dalla giovane “The Creator” all’interno della sua biografia dal titolo “I’m Glad My Mother’s Dead” edito negli USA dalla Simon & Schuster. La McCurdy definisce l’uomo “meschino, controllante e terrificante” e incline a far piangere “uomini e donne adulti con i suoi insulti ed umiliazioni”.

L’attrice non ha avuto la forza di rivelare il nome e cognome dell’ex dirigente Nickelodeon, ma in una recente intervista per Il Post ha dichiarato che è “importante parlarne”.

McCurdy: “The Creator ha oltrepassato i limiti in diverse occasioni”

McCurdy sostiene che il Creatore avrebbe oltrepassato i limiti con gesti come iniziare un massaggio alle spalle non richiesto e cercare di convincerla a bere alcolici quando aveva 18 anni.

Dopo che furono mosse le accuse, McCurdy scrive che fu “sequestrata” in una “stanza simile a una grotta a lato del palcoscenico, circondato da pile di salumi, il suo spuntino preferito e dirigibili dei Kids’ Choice Awards, il suo risultato più caro nella vita”.

La presunta proposta di 300.000 dollari per non parlare mai degli abusi vissuti sul set

L’attrice ha recitato per Nickelodeon sia per ICarly che per lo spin-off “Sam e Cat”, il secondo successivamente cancellato. Come raccontato nella sua biografia, un agente dell’emittente televisiva le avrebbe proposto 300mila dollari in cambio del suo “silenzio”.

Che cazzo? Nickelodeon mi offre 300.000 dollari in silenzio per non parlare pubblicamente della mia esperienza nello show? La mia esperienza personale sull’abuso del Creatore? Questa è una rete con spettacoli fatti per i bambini”, scrive McCurdy. “Non dovrebbero avere una sorta di bussola morale? Non dovrebbero almeno provare a rispettare una sorta di standard etico?

McCurdy infine, ha rifiutato l’offerta, anche se il suo team le aveva detto che si trattava di “denaro gratis” per cui lei ha risposto con: “No, non lo è. Questo non è denaro gratis. Mi sembra denaro nascosto… Non accetto denaro nascosto”.

Drake Bell denuncia abusi sessuali da parte di un dirigente Nickelodeon

Un altro caso di molestie sessuali è quello di Drake Bell, attore della sit-com per adolescenti Drake & Josh, è stato molestato sessualmente per anni da un dialogue coach, Brian Peck, dell’azienda di intrattenimento.

L’uomo è stato arrestato nel 2003 con 11 accuse: sodomia, atti osceni su un bambino da parte di una persona di 10 anni più grande e sesso orale mediante anestesia o sostanze destabilizzanti.

Per tutelare la giovane vittima, il nome del cantautore, ora 37enne, non è mai stato menzionato fino a pochi giorni fa.

L’esplosione di questo inquietante caso di cronaca è avvenuto durante l’inchiesta del programma televisivo Quiet on Set: The Dark Side of Kids TV.