L’Unicusano aggiunge valore a un’offerta formativa già di altissimo livello. Il prossimo 5 e 6 aprile l’Aula Tesi di via Don Carlo Gnocchi 3, a Roma, ospiterà il 1° Congresso di Medicina Estetica, Rigenerativa e Antiaging. Un evento esclusivo e senza precedenti per confrontarsi sulle più recenti scoperte e sui trattamenti all’avanguardia per il benessere psichico e fisico della persona.

Unicusano e U.P.A.I.Nu.C. al 1° Congresso di Medicina Estetica, Rigenerativa e Antiaging

Si terrà il prossimo 5 e 6 aprile il 1° Congresso di Medicina Estetica, Rigenerativa e Antiaging voluta da U.P.A.I.Nu.C. e con la partnership di Unicusano. Un’occasione unica per tutto il comparto medico che, presso l’Aula Tesi dell’Università Niccolò Cusano di via Don Carlo Gnocchi 3, potranno aggiornarsi sui più recenti procedimenti diagnostici e terapeutici.

A presiedere l’evento il Prof. Salvatore Ripa, Endocrinologo, direttore e docente del Master di II Livello in Medicina Estetica. Ai giornalisti di TAG24, il professore ha anticipato alcuni dei punti in agenda che saranno discussi al congresso.

D: Questa è una grandissima occasione. Quali temi affronterete durante il congresso?

R: Ovviamente affronteremo i punti già espressi nel titolo del congresso, quindi medicina estetica, rigenerativa, antiaging, epilgenetica. Poi continueremo a parlare di nutrizione, microbiota, obesità e anche di terapie specifiche che vengono utilizzate in medicina estetica. Tratteremo di mesoterapia, carbossiterapia, ossigeno-ozono terapia, il laser, la radiofrequenza e certamente tutto ciò che riguarda la medicina rigenerativa: filler, peeling…

D: Da dove nasce l’idea di svolgere proprio in Unicusano questa prima edizione del congresso?

R: Chiaramente, nel corso del nostro master ci sono state una serie di occasioni che ci dicevano che valeva la pena fare un congresso per parlare in maniera specifica di alcuni argomenti che avevamo trattato. Argomenti, inoltre, che interessano di più i medici e infondo anche le persone che usufruiscono di questo tipo di trattamenti. Sempre, però, basandosi sul discorso tecnico. È importante che il medico sappia che cosa utilizzare con quel tipo di paziente, in relazione alla problematica presentata.

L’altro aspetto importante del congresso è che il medico non deve mai perdere di vista l’importanza dell’uomo come entità inscindibile. Dunque, si trova davanti una persona, non solo un paziente.

D: Congresso e master sono, quindi, un’opportunità di confronto di altissimo livello

R: Esattamente. Anche perché il centro estetico non può fare la carbossiterapia, ad esempio, che è una terapia medica. Oppure, ancora, lo stesso acido ialuronico: un conto è applicare la crema, un altro fare delle iniezioni, che sono un atto medico. Sono cose importanti, che sarebbe opportuno che le persone sapessero.

Medicina Estetica al tempo dei social, dott. Ripa: “È importante rivolgersi a un esperto”

D: Argomenti che spopolano sui social, con milioni di visualizzazioni. Operazioni non banali, ma che richiedono l’intervento di un medico professionista

R: Esatto, è un discorso che si collega alla preparazione del medico. Si collega anche al nostro Master in “Medicina Estetica, Rigenerativa e Antiaging“, che stiamo svolgendo da alcuni anni in Unicusano insieme a U.P.A.I.Nu.C. Il congresso è sicuramente un’occasione di formazione, di aggiornamento professionale.

D: Penso a una ragazza giovane che vede questi trattamenti, magari su TikTok, e pensa siano una banalità e si affidano a centri estetici, piuttosto che a medici. Che pericoli possono sorgere da questo comportamento?

R: Sicuramente queste sono delle terapie che hanno delle controindicazioni e che in alcune situazioni non possono essere utilizzate. Anzi, se male utilizzate possono dare degli effetti collaterali importanti. Per cui, è necessario rivolgersi sempre a un professionista qualificato. Questo è ciò che noi stiamo cercando di fare attraverso il nostro master riservato ai medici.

D: Rivolgersi agli esperti è fondamentale anche per sdoganare alcune credenze. Sui social spopolano trattamenti al collagene o con acido ialuronico da bere, fili da applicare ecc. Quanto sono allarmanti queste nuove mode?

R: Diciamo che lo sono quando non hanno un minimo di validazione dal punto di vista scientifico. Ci sono tante persone che si rivolgono a queste nuove mode pensando che, magari, risolvono i loro problemi, mentre in realtà, non risolvono proprio un bel niente.

D: Quindi tutti questi prodotti a base di collagene sono totalmente inutili o hanno un margine di efficacia?

R: Personalmente non credo. Fra l’altro, il collagene è una delle cose che deve essere usata con molta attenzione perché può dare problemi di allergia o di intolleranza. Tant’è vero che, mentre prima si utilizzava il collagene iniettivo per riempire le rughe, ora si usa l’acido ialuronico, che è una sostanza simile a quella prodotta dall’organismo e che, in genere, non dà problemi di allergia o intolleranza. Dico in genere perché a volte può capitare di sviluppare suddetti problemi.