Tragico episodio di violenze a scuola a Cesenatico dove sono stati messi in atto maltrattamenti ai danni di un bimbo di 7 anni. Il piccolo, preso a schiaffi e insulti, si è ritrovato vittima della maestra di sostegno. Le autorità hanno aperto un’indagine sul caso e al momento la donna si trova agli arresti domiciliari.
Cesenatico, maltrattamenti contro bimbo di 7 anni
A Cesenatico un bambino è stato vittima di maltrattamenti a scuola: schiaffi, insulti da parte della maestra di sostegno sarebbero emersi da alcune registrazioni delle videocamere dei carabinieri. Uno scenario drammatico, da cui è trapelato un comportamento molto aggressivo da parte dell’insegnante.
Le telecamere erano state piazzate dai militari in borghese, proprio nella scuola elementare, per svolgere al meglio le attività investigative. Dalle registrazioni poi la terribile verità. La donna ora si trova agli arresti domiciliari.
Sulla triste vicenda, non ha esitato ad esprimersi il sindaco di Cesenatico:
“Sono molto triste e amareggiato per quello che è successo in una scuola del nostro territorio. Non posso che condannare il comportamento di questa maestra che si è macchiata di un comportamento grave, scorretto e anche vile”.
La maestra di sostegno è agli arresti domiciliari
A Cesenatico l’insegnante di sostegno, accusata di aver picchiato un bimbo di 7 anni, è stata arrestata e al momento si trova ai domiciliari. La notizia è stata diffusa dal Resto del Carlino. Il giornale locale ha riportato che l’azione contro la donna 63enne sarebbe stata il punto di arrivo delle autorità, dopo mesi di indagini.
Le investigazioni sarebbero iniziate in seguito a diverse segnalazioni dei genitori del bimbo, che già dallo scorso anno si erano insospettiti. Il bambino infatti aveva dei comportamenti strani, oltre che ad inusuali segni sul volto. Ad unirsi alla preoccupazione della mamma e del papà, anche un’altra maestra.
Nei prossimi giorni il tribunale chiamerà l’insegnante per sostenere la prima udienza del processo. Sarà indagata per episodi di violenza aggravata.
Un altro caso di violenze si è verificato a scuola a Pisa durante il mese di marzo, ai danni di una 15enne.