Per molti Paesi in via di sviluppo, le rimesse dei migranti rappresentano ancora oggi una preziosa fonte di sostentamento, se non la principale. Basti pensare al caso della Somalia, ove i soldi delle rimesse rappresentano il 35.3% del PIL. Ne consegue che in questi Paesi avere a disposizione metodi di movimentazione dei soldi è assolutamente fondamentale.
Per cercare di andare incontro a questa esigenza, si è mosso anche il settore della blockchain. In particolare è stata Telcoin a farlo, proponendo un sistema decentralizzato per il pagamento delle rimesse. L’assunto da cui parte il progetto è l’esistenza di un numero di telefoni cellulari che è cinque volte più grande di quello dei conti bancari. Quindi è disponibile un’infrastruttura per la movimentazione delle risorse, ma non quella bancaria.
Un dato di fatto che conferma la validità delle criptovalute, nate per includere miliardi di persone escluse al momento dalla finanza tradizionale. Telcoin ne ha preso atto, proponendosi di diventare la valuta principale utilizzata dai fornitori di telecomunicazioni nella loro proposta di servizi di trasferimento di denaro ai clienti.
Telcoin: cos’è e cosa si propone
L’azienda ha visto la luce nel 2017, a Singapore. Il suo modello di business ha subito incontrato il favore di molte realtà di rilievo, instaurando una serie di collaborazioni con GSMA, Gcash, Telin, paga, VIMO unipagos e altre ancora.
Proprio un accorto utilizzo della tecnologia blockchain e l’integrazione di una infrastruttura di denaro mobile permette a Telcoin di fornire trasferimenti di fondi quasi istantanei a livello globale. Per capirne meglio la portata occorre ricordare che a Western Union servono oltre 24 ore per poter completare un analogo processo di trasferimento.
Alla rapidità va poi ad aggiungersi la convenienza dei trasferimenti. Se la media globale del settore si aggira intorno al 7%, nel caso di Telcoin le commissioni da pagare si attestano al 2%. Il tutto senza andare ad intaccare i profitti dei fornitori di servizi. In pratica, la piattaforma è stata costruita in maniera tale da adattarsi ai modelli tariffari esistenti e riuscire a proporre un’alternativa più efficiente e conveniente al mercato.
Per quanto concerne la sicurezza delle operazioni, a garantirla è l’Ethereum Virtual Machine, oltre all’integrazione di funzionalità di sicurezza avanzate, a partire dai protocolli multifirma e dalle API. In particolare, la rete va a stabilire una proficua interazione diretta con la fatturazione con l’operatore e le piattaforme di mobile money. Per farlo utilizza API REST, SMS e USSD.
Come funziona Telcoin
Proprio l’utilizzo delle API va a semplificare al massimo l’integrazione di Telcoin nelle reti mobili di modo che i provider non sono costretti ad apportare alcuna modifica al proprio hardware. La rete Telcoin si incarica di collegare le piattaforme di denaro mobile esistenti al sistema finanziario decentralizzato tramite l’utilizzazione di una tecnologia proprietaria.
Le funzionalità presenti sulla rete possono essere sfruttate tramite il wallet Telcoin. È quindi molto semplice l’invio e la ricezione di TEL, il token nativo, a livello globale dalla dashboard del portafoglio, oltre che la consultazione di dati fondamentali come il saldo e la cronologia delle transazioni. Per cercare di agevolare anche gli utenti meno attrezzati da un punto di vista tecnologico, il portafoglio è stato ideato in maniera da risultare user friendly.
Per quanto riguarda la sicurezza, è naturalmente quella resa possibile dal Proof-of-Stake di Ethereum. Le transazioni avvengono quindi in maniera sicura e con una notevole rapidità.
Il token TEL: a cosa serve?
Nell’ecosistema Telcoin un posto di riguardo spetta a TEL, l’utility token nativo della rete. Si tratta di un token ERC-20 e questa caratteristica gli permette di essere scambiato su alcuni dei DEX (Decentralized Exchange) più popolari, a partire da Sushiswap e Uniswap, oltre che su KuCoin. Oltre che rendere possibile l’accesso degli utenti all’intero ecosistema EVM.
Viene naturalmente usato come propellente per le operazioni interne al network, a partire dal pagamento delle commissioni e da quelli spettanti agli operatori TLC con cui Telcoin ha stretto partnership.
Al momento, TEL si trova al 230° posto nella classifica di CoinMarketCap. Le prospettive per il futuro sembrano però notevoli, proprio alla luce dell’importanza delle rimesse, in molti Paesi in via di sviluppo.