Fratture multiple per Wout van Aert. Il corridore belga è rimasto vittima oggi di una brutta caduta alla Dwars door Vlaanderen quando mancavano poco più di 60 km al traguardo. Si è trattato di una caduta terribile, in quanto ha coinvolto tutta la prima parte del gruppo. Tra i ritirati in seguito alla caduta, figurano anche Jasper Stuyven e Biniam Girmay. A terra anche Mads Pedersen, vincitore domenica scorsa della Gand-Wevelgem, ma è riuscito a ripartire.
Come sta Wout van Aert? Le condizioni dopo la caduta
Il bollettino medico di Van Aert dopo la caduta alla Dwars Door Vlaanderen è impietoso: frattura della clavicola e di alcune costole. Il belga era stato trasportato in ospedale in ambulanza: la televisione aveva immortalato anche il suo grido di dolore nel momento in cui è stato messo in barella. Il belga aveva improntato tutta la preparazione invernale, che lo ha visto gareggiare molto meno nel ciclocross rispetto al passato, per avere il top della forma proprio nella settimana del Giro delle Fiandre e della Parigi-Roubaix. Aveva fatto discutere anche la sua scelta di saltare la Milano-Sanremo per concentrarsi solo sulle classiche del pavè.
Cadutaccia in testa al gruppo all'Attraverso le Fiandre 😱
— Eurosport IT (@Eurosport_IT) March 27, 2024
Maxi-caduta nella gara di avvicinamento al Giro delle Fiandre di domenica: tra i corridori coinvolti anche #VanAert, #Pedersen, Girmay, Stuyven, Kirsch e Gazzoli 🤕#EurosportCICLISMO #DDV24 pic.twitter.com/IF3rzYSS4i
Caduta Van Aert, addio Fiandre e Roubaix
A conti fatti, Wout van Aert dovrà rimanere fermo per parecchio tempo. Sicuramente il belga, in seguito alle fratture, dovrà saltare sia il Giro delle Fiandre che la Parigi-Roubaix. Non lo vedremo nemmeno al via dell’Amstel Gold Race, corsa che era stata inserita nel suo calendario al termine della stagione delle classiche di primavera. Da lì, il corridore della Visma-Lease a Bike avrebbe staccato la spina per preparare il Giro d’Italia, al quale dovrebbe prendere parte per la prima volta in carriera.
Giro d’Italia a rischio?
Anche sul Giro d’Italia, il condizionale è d’obbligo: Van Aert avrà bisogno di tempo per recuperare dalla frattura e di nuove sessioni di allenamento per tornare in forma, di conseguenza ad oggi si può dire che anche la partecipazione alla corsa rosa possa essere a rischio. Il Giro partirà il 4 maggio da Venaria Reale: sarebbe necessario un recupero lampo per poter rivedere Van Aert già in Italia. Bisogna infatti considerare che, almeno per tre settimane, dovrà rimanere fermo.
La discesa non verrà più affrontata in corsa
Nel frattempo, Thomas Van den Spiegel, CEO di Flanders Classics, comitato organizzatore delle più importanti classiche belghe, ha spiegato che nelle prossime stagioni le gare non transiteranno più sul Kanarieberg, discesa lungo la quale si è verificata la terribile caduta che ha coinvolto Wout van Aert e tanti altri corridori. Van den Spiegel ha fatto notare che da quest’anno, sul percorso del Giro delle Fiandre, questo muro non ci sarà: il comitato aveva però deciso di tenerlo in tutte le altre corse di un giorno. Forse si sarebbe dovuta prendere una decisione univoca, che coinvolgesse da subito tutte le corse: se una discesa è pericolosa per una classica monumento, lo è anche per le altre corse. Un peccato, perchè l’assenza di van Aert toglie di mezzo, a tutti gli effetti, un possibile vincitore della Ronde Van Vlaanderen.