Il contatto pelle a pelle è un’importante pratica che offre numerosi benefici ai bambini prematuri. Questa vicinanza fisica tra il neonato e i genitori è fondamentale per favorire il loro sviluppo e migliorare le loro abilità sociali.
Durante questo contatto intimo, il bambino prematuro riceve calore, affetto e sicurezza, e riesce a creare un legame emotivo fondamentale per la sua crescita e il suo benessere. Scendiamo nei dettagli e vediamo come questa pratica può aumentare le abilità social del bambino.
Il contatto pelle a pelle aiuta i bambini prematuri
Il contatto pelle a pelle tra genitore e bambino nelle prime ore dopo un parto prematuro può aiutare a sviluppare le abilità sociali del bambino.
In uno studio condotto dal Karolinska Institute, i ricercatori hanno seguito 71 bambini, nati tra la 28a e la 33a settimana. Dopo la nascita alcuni bambini sono stati posizionati immediatamente in un’incubatrice, un altro gruppo di bambini ha goduto di un immediato pelle a pelle con un genitore, un contatto che è durato circa sei ore.
Tra le altre cose, lo studio ha dimostrato che questo contatto immediato pelle a pelle è sicuro per i neonati e benefico per cose come la respirazione, la frequenza cardiaca e la temperatura corporea. Secondo la ricerca, il contatto pelle a pelle con il bambino viene percepito come prezioso anche dai genitori.
Precedenti ricerche avevano sottolineato che i bambini prematuri hanno più difficoltà nell’interazione sociale. Ad esempio, non danno segnali così chiari come i bambini adulti nell’interazione con le loro madri.
I ricercatori del presente hanno voluto capire più approfonditamente questo aspetto e così per questo a quattro mesi è stata filmata l’interazione sociale tra i bambini prematuri e le loro madri. I video sono stati poi valutati da due psicologi che non sapevano quali bambini avevano avuto un contatto pelle a pelle con i genitori, e quali no.
Si è scoperto che i bambini che avevano ricevuto un contatto immediato pelle a pelle avevano risultati significativamente migliori in un test che misurava le abilità comunicative e sociali del bambino.
Il gruppo di ricerca continuerà a seguire i bambini studiati rispettivamente fino all’età di 12 e 24 mesi.
Cosa succede ai bambini che nascono prematuri?
Dopo il parto, i bambini prematuri affrontano sfide uniche a causa del loro sviluppo incompleto. I loro organi, in particolare i polmoni e il cervello, potrebbero non essere completamente pronti per il mondo esterno, aumentando il rischio di complicazioni. La cura del neonato prematuro dipende dalla gravità della prematurità e dal suo stato di salute al momento della nascita.
Se il bambino è nato solo qualche settimana prima del previsto, di solito viene messo pelle a pelle con la madre per favorire il contatto e la stabilità emotiva. Tuttavia, se il neonato è prematuro o necessita di cure speciali, viene trasferito in incubatrice.
Grazie agli avanzamenti nella cura neonatale, la prognosi per i bambini prematuri è migliorata notevolmente. Sebbene il rischio di complicanze sia maggiore per i neonati nati molto prima del termine, il supporto e le cure specializzate sono disponibili per aiutare i genitori ad affrontare questa sfida. Con il giusto sostegno, anche l’esperienza travagliata di avere un bambino prematuro può essere gestita con fiducia e ottimismo.
In conclusione, il contatto pelle a pelle con i bambini prematuri è un’importante pratica che favorisce il loro sviluppo e il legame emotivo con i genitori.
Questo contatto non solo offre comfort e sicurezza al neonato, ma può anche contribuire a migliorare il suo stato di salute e le sue abilità sociali. Grazie alle cure specializzate e al sostegno dei genitori, i bambini prematuri hanno maggiori possibilità di crescere e svilupparsi in modo sano, affrontando con successo le sfide legate alla prematurità.