Tra le materie prime su cui investire c’è il cacao, i cui prezzi sono “esplosi”: si tratta di un vero e proprio record senza precedenti. Ecco cosa sta accadendo.
Con il calo del volume della produzione di cacao sono incrementati i prezzi della materia prima, che ha raggiunto un valore record senza precedenti. Per la prima volta il cacao ha superato i 10mila $, con un aumento dei futures di poco inferiore a quattro. Si sta assistendo ad una vera e propria crisi del cioccolato, che ha un impatto determinante sul commercio delle uova e dei prodotti dolciari tipici delle festività di Pasqua. Le motivazioni della crisi del cacao sono di differente natura.
Scopriamo in questa guida come investire nel cacao: è un vero e proprio boom di prezzi della materia prima.
Investire nel cacao: è boom dei prezzi
Il cacao ha assistito ad una crescita record del prezzo a seguito del calo produttivo. La crisi del cacao è da ricercare tenendo in considerazione determinate ragioni. Un primo fattore alla base dello stallo nella produzione del cacao riguarda le abbondanti piogge che hanno colpito il territorio africano, cagionando una rapida trasmissione della batteriosi alle piante. Gli eventi meteorologici estremi che hanno colpito il territorio del Ghana hanno portato ad un netto calo produttivo del cacao. Le infrastrutture sono inadeguate e le capacità di investimento dei coltivatori sono piuttosto basse.
Oltre al peso del cambiamento ad impattare negativamente sulla crisi del cacao ci sono ragioni di natura economica: il Ghana Cocoa Board è da sei anni che ha utilizzato un prestito milionario per poter rimettere a posto le piantagioni colpite dal virus.
Anche il maggiore produttore di cacao, la Costa d’Avorio, sta vivendo in una situazione di criticità: il caro prezzi ha raddoppiato i costi rispetto a quelli applicati nell’anno precedente. Lo scorso mese di febbraio il prezzo del cacao ha raggiunto i 5,9 $ a tonnellata sul mercato di New York. Attualmente le multinazionali acquistano a qualsiasi costo per poter soddisfare la domanda. Con la crisi del cacao si è ridotto il numero dei lavoratori dipendenti impiegati nella filiera.
Prezzo cacao quadruplicato in un anno: ecco cosa è successo
Nel giro di un anno il prezzo del cacao è quadruplicato e ha sfondato i 10mila $ a t. Si tratta di una quotazione record. In appena 48 ore il prezzo del cacao è salito di oltre mille $: ad impattare negativamente sulla quotazione della materia prima sono stati i pessimi raccolti a seguito degli eventi meteo estremi, il regolamento comunitario sulla deforestazione e le scommesse dei fondi di speculazione.
Il rialzo della quotazione rischia di impattare negativamente sui bilanci delle imprese operanti nella filiera del cioccolato, oltre che sulle tasche dei clienti finali. L’aumento vertiginoso dei prezzi del cacao minacciano le sorti dei broker e destabilizza l’equilibrio del mercato del cacao. Clima, invecchiamento e infezioni delle piantagioni hanno portato ad un netto calo produttivo dei raccolti in Africa. Ciò ha creato uno squilibrio tra offerta e domanda del cacao e ha comportato una crescita vertiginosa dei prezzi.
Prezzo del cacao in aumento: i broker della filiera
Ci sono differenti fattori che hanno portato ad un vero e proprio boom della quotazione del cacao. I broker delle commodities abbinano i contratti di acquisto a trend ribassisti, che si perfezionano in una vendita con obbligo di riacquisto in un altro momento.
Ciò permette di guadagnare anche quando la quotazione del cacao scende. La finalità di tali contratti è quella di assicurare ai broker un utile o al massimo un pareggio. Nel caso in cui il prezzo della materia prima salga, i mark up sui contratti di acquisto compensano le perdite delle vendite.