Il mondo del ciclismo è sotto shock dopo la Dwars door Vlaanderen 2024, ultima gara belga che precede il Giro delle Fiandre. Matteo Jorgenson ha vinto la corsa al termine di un’azione solitaria, ma la corsa è stata caratterizzata da una terribile caduta occorsa a poco meno di 70 km dal traguardo, quando, in un tratto di discesa, nella parte anteriore del plotone si è innescata una caduta. Dato che la strada tendeva a scendere, la velocità era molto sostenuta: tutti i principali favoriti per la vittoria finale sono finiti a terra e molti di loro costretti al ritiro.
Dwars door Vlaanderen, Jorgenson vince nel giorno della terribile caduta
Tra gli uomini apparsi maggiormente doloranti c’era Wout van Aert, il corridore belga della Visma-Lease a Bike che aveva deciso di prendere parte a questa corsa per ultimare la preparazione per il Giro delle Fiandre. Urla di dolore per il belga, che è stato portato via in ambulanza. Ha toccato l’asfalto anche Mads Pedersen, vincitore della Gand-Wevelgem di domenica scorsa, che è riuscito a risalire in sella. Ha avuto delle terribili conseguenze, invece, il suo compagno di squadra alla Lidl-Trek, Jasper Stuyven, così come Biniam Girmay. Entrambi sono stati costretti al ritiro. Malconcio anche l’azzurro Michele Gazzoli, che era lì davanti con l’ambizione di fare una buona gara.
La caduta
La caduta ha sicuramente condizionato il resto della gara: dopo la neutralizzazione, la Visma-Lease a Bike ha cercato di riprendere in mano la situazione nonostante l’assenza del suo leader, Wout van Aert. Per lui si parla di una possibile frattura della clavicola, che gli comprometterebbe il sogno di provare a vincere almeno una classica tra Giro delle Fiandre e Parigi-Roubaix. Anche la Lidl-Trek ha provato a riorganizzarsi, con Jonathan Milan che si è ritrovato all’improvviso a correre da capitano unico della formazione diretta da Luca Guercilena.
I crampi di Bettiol
A 22 km dall’arrivo, Alberto Bettiol prova a sfruttare il passaggio sulla salita in pavè di Nokere per lanciare un’azione solitaria. Per un momento è sembrato di rivivere la Milano-Torino, da lui vinta con un’azione simile. Ma sul più bello, ovvero nel penultimo tratto di pavè, il toscano ha smesso di pedalare all’improvviso in quanto fermato dai crampi. Un vero peccato per Alberto, che ha dimostrato ampiamente di poter competere ancora con i migliori nelle grandi classiche: quello dei crampi è un problema che ritorna dopo quanto è accaduto nel 2021 nel corso della prova olimpica di Tokyo. Il toscano stava provando a giocarsi una medaglia, ma fu colpito anche in quella circostanza dai crampi.
Dwars door Vlaanderen, Jorgenson restituisce il sorriso alla Visma-Lease a Bike
Nel finale di corsa restano davanti pochi corridori, con la superiorità numerica della Visma-Lease a Bike. protetto dal suo compagno Tiesj Benoot, Matteo Jorgenson riesce a lanciarsi tutto solo verso il traguardo, coronando un’azione perfetta e restituendo il sorriso alla Visma-Lease a Bike in una giornata davvero brutta per ciò che è accaduto a Wout van Aert. Nell’immediata intervista post gara, Jorgenson ha affermato, tra l’altro, che nel momento della caduta si trovava proprio alla ruota di van Aert, e in quel momento tutti i suoi pensieri erano per lui. Matteo Jorgenson vince la Dwars door Vlaanderen 2024: il podio è completato da Jonas Abrahamsen, norvegese della Uno-X, e da Stefan Kung. Bene anche Jonathan Milan, che ottiene la settima piazza.
Jorgenson vince la Dwars door Vlaanderen, Marianne Vos si impone al femminile
Archiviata la vittoria di Jorgenson alla Dwars door Vlaanderen, a questo punto si resta in attesa di un bollettino medico che possa chiarire la situazione dei tanti corridori che quest’oggi sono finiti a terra. Tra l’altro, un dramma si è consumato anche nella gara femminile: secondo quanto riportato dai media locali, la corsa è stata neutralizzata per diversi chilometri in quanto un’auto è finita in un fosso a bordo strada. La vittoria è andata ancora alla Visma-Lease a Bike, con Marianne Vos che ha potuto alzare le braccia al cielo al termine della volata davanti a Shirin van Anrooij e alla nostra Letizia Paternoster.