È una Roma diversa, nuova, quella di Daniele De Rossi, l’allenatore da quando è seduto sulla panchina giallorossa ha saputo dare valore anche ai singoli tra cui Svilar ora nel mirino di alcuni club di Premier League.
Valore Svilar in crescita alla Roma, sirene dalla Premier
Sempre più in crescita il valore di Svilar, il portiere serbo da quando è titolare della Roma è aumentato in modo esponenziale e ora ha attirato l’attenzione della Premier League: su di lui West Ham e Wolverhampton.
Dopo aver conquistato la titolarità nella squadra giallorossa ora il portiere sembra al centro di una possibile bagarre inglese che vede protagonisti due club pronti a fare di tutto per avere le prestazioni del serbo.
La Roma, intanto, negli ultimi giorni ha avuto la possibilità di programmare alcuni riunioni dirigenziali per programmare la fine della stagione, il mercato estivo e inquadrare quelli che potrebbero essere i giocatori più richiesti nei prossimi mesi.
Tra questi Mile Svilar, la società valuta il serbo ben 20 milioni di euro: una cifra importante per un portiere, soprattutto se si considera che ha soltanto 24 anni ed è alla prima vera esperienza da titolare in una big.
Nelle stagioni precedenti, infatti, il portiere ha collezionato soltanto presenze in campionati minori come con il Benfica nella seconda serie portoghese, oppure una serie di panchine come nel primo anno nella capitale.
Il cambio di marcia con De Rossi per il portiere serbo
Questa stagione, però, sembra essere il punto di svolta per una carriera promettente: da quando Daniele De Rossi è arrivato sulla panchina giallorossa il portiere non ha più perso il posto da titolare diventando punto fermo della squadra.
A soli 24 anni, quindi, Svilar sta conquistando la fiducia e la stima dell’ambiente a suon di buone prestazioni e di una certa affidabilità che fino a poco più di due mesi fa in pochi avevano realmente notato.
Da secondo portiere il serbo aveva dimostrato le sue potenzialità in Europa League, dove Mourinho lo ha sempre schierato titolare e che gli ha permesso di collezionare un certo minutaggio in un palcoscenico di tutto rispetto.
Quando il portoghese ha lasciato la panchina giallorossa, però, non sembravano esserci grosse novità dal punto di vista delle gerarchie difensive vista la grande esperienza di Rui Patricio. Ago della bilancia per De Rossi la probabile partenza del portiere portoghese.
Rui Patricio, infatti, è in scadenza di contratto ma ha un ingaggio molto alto: circa 3 milioni di euro che pesano fortemente sui bilanci della società. Difficile che le parti possano trovare un accordo, ormai, visti anche i tempi stretti e un mancato rinnovo già nei mesi precedenti.
Per questo motivo De Rossi ha valutato fosse giusto dare una chance ad un portiere maggiormente stimolato e pronto a crescere rispetto ad uno partente: scelta che ha ripagato, almeno fin qui, il neo allenatore della Roma.
Così Svilar dalla sfida di campionato contro il Frosinone del 18 febbraio ha preso il posto da titolare senza lasciarlo più: 5 partite in Serie A, in cui ha dimostrato grande affidabilità, più le doppie sfide dei playoff e degli ottavi di Europa League.
Con uno stipendio da 1 milione di euro è probabile che, qualora fosse confermato anche per la seguente stagione, l’entourage di Svilar e la Roma possano incontrarsi per trattare un rinnovo simbolo di un segno di fiducia nei confronti del tesserato giallorosso.
Nessun ritocco particolare alle tempistiche, che vedono scadere il suo contratto soltanto tra 3 anni, nel 2027, ma magari un aumento sull’ingaggio che possa valorizzare il portiere e che gli serva come atto di stima e di scommessa nei suoi riguardi.