L’imprenditore e filantropo Elon Musk, è tornato nuovamente per aggiornare i suoi followers ed investitori sui progressi dell’azienda Neuralink. Oltre ad aver sviluppato “Telepathy”, un microchip pronto per essere impiantato nel cervello umano, ha promesso che con “Blindsight”, la sua nuova creazione, i “ciechi potranno riottenere la vista”.

Elon Musk, “Con l’impianto Blindsight, Neuralink ridarà la vista ai ciechi”: tutto quello che sappiamo

Neuralink, la start-up fondata da Elon Musk nel 2016, nel corso di otto anni dalla sua nascita, ha compiuto numerosi passi avanti e Blindsight è attualmente il più innovativo tra i tanti progetti dell’imprenditore.

In un post pubblicato su X, il patron di Tesla ha spiegato i nuovi progressi della società, tra questi l’aver restituito la vista a delle scimmie non vedenti. “Inizialmente la risoluzione sarà bassa, ma come nelle grafiche delle vecchie console Nintendo, ma con il tempo potrebbe addirittura superare la visione umana” racconta Musk.

Il miliardario ha inoltre precisato che nessuna scimmia è stata maltrattata per effettuare i test e che gli esperimenti si sono basati su cadaveri.

Cos’è Telepathy, la nuova creazione di Elon Musk e Neuralink

Il nuovo prodotto segue la Telepathy di Neuralink, che consente agli utenti di controllare i computer usando la propria mente, uno strumento ad esempio, che può essere utile in persone che hanno disabilità motorie importanti.

A gennaio, lo stesso Musk annunciò il successo dello strumento su un paziente in ripresa dopo l’implementazione del microchip nel cervello. L’uomo poteva muovere il cursore del mouse del computer con la propria mente, una vera e propria rivoluzione nel campo scientifico.

L’ente regolatore statunitense dei medicinali, la Food and Drug Administration (FDA), ha approvato il primo studio condotto dall’azienda nel maggio del 2023.

La procedura prevede l’inserimento di 64 fili flessibili in una parte del cervello che controlla l’intenzione del movimento e il suo funzionamento è a batteria.