Ancora una volta il mondo della musica trap si trova sotto i riflettori per le esuberanze, decisamente sopra le righe, di uno dei suoi artisti. Questa volta è toccato a Baby Touchè, trapper di Padova che è indagato per il possesso illecito di esplosivi ed armi.

Le indagini della Polizia hanno avuto origine da un video su YouTube pubblicato da Baby Touché, dove il giovane trapper usava una pistola e lanciava una molotov contro un’auto. Anche se si è scoperto che l’arma era un modello ad aria, le Forze dell’Ordine hanno deciso di perquisire l’abitazione di Baby Touchè.

Padova, armi in un video di Baby Touchè. Il trapper inneggia alla violenza: “Studio come farvi fuori”

Pessime notizie per l’ambiente della musica trap, che sembra non riuscire a scrollarsi di dosso l’immagine di un mondo dalle azioni “borderline”, che trae spunti troppo vividi dal mondo della malavita e dei comportamenti antisociali.

Per il caso del trapper padovano Baby Touchè (nome d’arte di Mohamed Amine Amagour) non siamo però, fortunatamente, ad una sparatoria come nel caso di Baby Gang e Simba La Rue o, peggio ancora, ad un suicidio come capitato agli inizi di questo marzo a Jordan Jeffrey Baby: per il giovane cantante “soltanto” una perquisizione nella propria abitazione da parte delle Forze dell’Ordine di Padova.

Il tutto ha avuto origine da un video su YouTube pubblicato proprio da Baby Touché, nel quale il trapper lanciava una molotov contro un’auto ed utilizzava alcune armi. Baby Touché era già stato messo sotto indagini per le faide fra trapper avvenute nei mesi scorsi a Milano e che in alcuni casi erano sfociate in sparatorie.

Un atteggiamento bellicoso che traspare dal video messo sotto controllo dagli inquirenti, in cui Amagour sfidava chi lo stava guardando a non mettergli i bastoni fra le ruote con frasi del tipo “Studio come farvi fuori, non sto scherzando” o “Disciplina alla Putin”.

Padova, perquisita la casa di Baby Touchè: trovato un machete

La Procura di Padova ha disposto sulla base degli accertamenti della Squadra Mobile la perquisizione dell’abitazione del giovane trapper, trovando al suo interno un machete dalla lama di 54 centimetri. Questo era una delle armi che Baby Touchè brandiva nel video, ma gli inquirenti hanno voluto accertare se le altre armi fossero detenute illegalmente o meno.

I poliziotti hanno però scoperto che le armi esibite nel videoclip erano del tipo softair. Un problema in meno quindi per Baby Touchè, già oggetto di un foglio di via di 3 anni da parte del Questore patavino: il trapper aveva picchiato, insieme ad altre persone, due giovani.