Il Vangelo di Giovanni narra il toccante episodio della lavanda dei piedi, un gesto umile compiuto da Gesù durante l’Ultima Cena, poco prima di essere tradito e condannato a morte. Questo antico rituale è intriso di significato e simbolismo nella tradizione cristiana, rivelando profonde verità spirituali.

Durante l’Ultima Cena, Gesù, conscio del destino che lo attende, decide di esprimere il suo amore e la sua umiltà verso i suoi discepoli compiendo un gesto inusuale e toccante: lavare i loro piedi. Questo atto, solitamente riservato ai servi o ai più umili della società, assume un valore simbolico straordinario. Gesù dimostra così la sua volontà di servire e il suo amore incondizionato per coloro che lo seguono.

La reazione dei discepoli, in particolare di Pietro, è inizialmente di rifiuto e incredulità. Ma Gesù spiega che la lavanda dei piedi è un segno di partecipazione a lui e al suo messaggio di amore e servizio. Dopo un momento di esitazione, Pietro accetta il gesto di Gesù, consentendo così al Maestro di compiere il suo atto di umiltà.

Perché si fa la lavanda dei piedi il Giovedì Santo?

Questo episodio sottolinea l’importanza dell’amore fraterno e del servizio nell’insegnamento di Gesù. Egli esorta i suoi discepoli a seguire il suo esempio, a servirsi a vicenda con umiltà e amore. La lavanda dei piedi diventa così un simbolo della chiamata alla generosità e al servizio disinteressato nei confronti degli altri.

Nel contesto del mondo antico, la lavanda dei piedi rappresentava un gesto di ospitalità e rispetto verso gli ospiti. I piedi, spesso sporchi e stanchi a causa delle strade polverose, erano lavati per offrire conforto e sollievo ai viaggiatori. Ma per i cristiani, questo gesto va oltre la pulizia fisica: è un segno tangibile dell’amore e della misericordia di Dio verso l’umanità.

La lavanda dei piedi è diventata parte integrante della liturgia del Giovedì Santo nella Chiesa cattolica. Durante questa cerimonia, il sacerdote o il vescovo lava i piedi di dodici persone scelte dalla comunità, ricreando così il gesto di Gesù verso i suoi apostoli. Questo rito, celebrato in diverse comunità in tutto il mondo, è un poderoso richiamo all’importanza dell’umiltà, del servizio e dell’amore fraterno nella vita cristiana.

L’inizio del Triduo Pasquale

Oltre alla lavanda dei piedi, il Giovedì Santo è ricco di altri significativi riti e cerimonie nella tradizione cattolica. La Messa della Cena del Signore, la preghiera dell’ora santa e la deposizione del Santissimo Sacramento sono solo alcuni degli elementi che caratterizzano questa giornata sacra, che segna l’inizio del Triduo Pasquale, il culmine della celebrazione della Pasqua cristiana.

Nonostante le sfide e le restrizioni imposte dalla pandemia, il messaggio di umiltà, amore e servizio incarnato nella lavanda dei piedi rimane un faro di speranza e di ispirazione per i fedeli di tutto il mondo, richiamandoli a seguire l’esempio di Gesù nella loro vita quotidiana.