Scena surreale durante l’incontro del Challenger di Napoli tra Raul Brancaccio e il francese Pierre-Hugues Herbert. Il tennista originario di Torre del Greco è stato a lungo fischiato dal pubblico di casa. Il motivo? Molti degli spettatori avevano scommesso sul giocatore avversario e hanno iniziato la contestazione quando Brancaccio era a un passo dalla vittoria. L’italiano, infastidito dal pubblico, ha sprecato 7 match point e ha perso l’incontro 3-6, 7-5, 6-0.
Challenger Napoli, fischi shock per Brancaccio: Herbert ne approfitta e trionfa
Brancaccio ha perso la pazienza di fronte agli sconcertanti fischi e non è riuscito a reagire nel terzo e decisivo set. Il pubblico ha esultato a ogni match point annullato da Herbert e ha mandato su tutte le furie il tennista campano. Uno spettacolo raccapricciante generato dalle scommesse dei tifosi, arrivati al Challenger con l’obiettivo di infastidire il padrone di casa.
Il messaggio del tennista azzurro
Il numero 321 del ranking ATP non è rimasto in silenzio e ha espresso tutta la sua rabbia in un post pubblicato sui suoi profili social. Brancaccio si è scagliato contro i tifosi definendoli “gente ignorante, inutile e vergognosa”.
Volevo dedicare questo post a tutte quelle persone che ieri facevano il tifo, quasi da stadio, contro di me. Gente IGNORANTE, INUTILE e VERGOGNOSA che rovina uno sport così bello solo per vincere scommesse e bollette. Richiamo un esame di coscienza a tutti voi, per il bene dello sport e per il rispetto a tutti i giocatori che offrono uno spettacolo degno di applausi. Sono nato a TORRE DEL GRECO e sono fiero di essere corallino, nato e cresciuto in questa zona e ho sempre cercato di portare il nome di Napoli più in alto possibile. Ma perdonatemi che vi dica che sono contento di non viverci più, perché siete l’esempio di un popolo IGNORANTE! Un torneo così importante a Napoli e tifare contro l’unico napoletano in gara è veramente VERGOGNOSO! Sono molto deluso da voi, ma in parte vi ringrazio per permettermi di fare rumore dopo quello successo ieri. Vi ringrazio perché grazie a voi ci siamo fatti riconoscere e per l’ennesima volta abbiamo fatto una figura di M***A!