Paola Casali e Giusy Ventimiglia scomparvero a qualche anno di distanza, nel 2011 e nel 2016; avevano rispettivamente 49 e 38 anni d’età ed erano entrambe originarie della Sicilia: la prima di Licata, in provincia di Agrigento, la seconda di Bagheria, nel Palermitano. Oltre dieci anni dopo i loro casi restano avvolti dal mistero.
Il caso della scomparsa di Paola Casali
Paola Casali aveva 49 anni quando, il 20 febbraio del 2011, scomparve improvvisamente nel nulla dalla sua cittadina d’origine, Licata, dopo esserci tornata per le vacanze dal Milanese, dove viveva con le figlie Elena e Marika. A una delle due aveva detto di dover incontrare il nuovo compagno, un uomo siciliano, ma residente in Toscana – a sua volta sposato e con figli – che come la donna aveva problemi con il gioco.
Che fine abbia fatto dopo l’appuntamento non è mai stato chiarito. Per questo, a distanza di tanti anni dai fatti, gli inquirenti hanno deciso di tornare ad indagare. Bisogna capire se la donna avesse visto effettivamente l’uomo – che ha sempre negato la versione dei fatti dei familiari -; se è vero che Paola avesse chiesto un prestito di cinquemila euro dal conto cointestato alla figlia per coprire i debiti che aveva accumulato giocando oppure se dietro quei soldi si nasconda altro, un possibile movente.
La storia di Giusy Ventimiglia e i suoi ultimi sviluppi
Giusy Ventimiglia fu avvistata per l’ultima volta il 13 novembre del 2016 a Bagheria, nel Palermitano. Indossava una mantella rosa, dei jeans e un paio di scarpe da ginnastica bianche e beige. Poco prima era uscita dalla casa paterna, dove era tornata a vivere dopo aver divorziato dal marito: non vi avrebbe più fatto ritorno.
Resta un mistero cosa le sia accaduto. Ma i familiari non si sono mai arresi. Lo scorso 2020 era stato proprio il fratello a confermare a Fanpage la notizia delle nuove indagini per omicidio aperte dalla Procura di Termini Imerese per fare luce sulla sua scomparsa. Una delle ipotesi, infatti, è che la donna sia stata uccisa e il suo corpo occultato.
Riflettori accesi a “Chi l’ha visto?”
Di entrambi i casi tornerà a parlare questa sera, 27 marzo, la trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?”, che li ha seguiti fin dagli esordi e che avrà come ospiti in studio le figlie di Paola e il figlio di Giusy, che per la prima volta parlerà pubblicamente del caso. Poi si approfondirà la vicenda di Antonella Di Massa, la 51enne trovata morta da due inviati dello stesso programma a oltre dieci giorni dalla sua scomparsa sull’isola di Ischia.
Accanto al suo corpo, al momento del ritrovamento, c’erano una bottiglietta di liquido antigelo per le automobili e un sacchetto di plastica. Il sospetto è che, a differenza di quanto ipotizzato in un primo momento – cioè che la donna si fosse tolta la vita – possa essere stata uccisa da qualcuno che avrebbe poi cercato di depistare le indagini.
Dove sarebbe rimasta per tutto il tempo in cui è stata cercata non è chiaro, come non è chiaro se fosse lei la donna che un gruppo di ragazzi avrebbe visto sdraiata a terra, di notte, prima che fosse trovata morta. Certo è che, dopo aver fatto la spesa, lo scorso 17 febbraio si era allontanata da casa a bordo della sua Fiat Panda e che l’aveva parcheggiata a Succhivo, dove è poi stata ritrovata. Sul resto faranno luce le indagini.