Per la prima volta nella storia la Georgia conquista la qualificazione per gli Europei: battendo la Grecia ai rigori, così, Kvaratskhelia e i suoi conquistano un pass storico che gli permetterà di volare quest’estate in Germania.

La Georgia conquista la qualificazione per la prima volta

Con il ko Grecia, arrivato ai rigori, la Georgia conquista per la prima volta nella sua storia la qualificazione agli Europei: un traguardo storico che permetterà ai georgiani di partecipare alla competizione che si terrà in estate in Germania.

Un dato storico che al momento dell’ultimo rigore segnato da Kvekveskiri manda in estasi giocatori, staff e tifosi, pronti a esultare per il traguardo ottenuto: così la Georgia ha già segnato in modo indelebile la sua storia di Euro24.

La qualificazione arriva dopo una serie insormontabile di mancate qualificazioni tra i Mondiali e gli Europei, mai prima di ieri sera la Georgia aveva raggiunto le fasi finali dei tornei internazionali per una statistica che non lascia dubbi.

Questa volta, però, la Georgia ha dimostrato una forza senza eguali battendo sul proprio cammino qualsiasi squadra incontrasse: prima il Lussemburgo, con un netto 2-0, poi la Grecia ai rigori dopo una partita apparentemente bilanciata.

Battuta la Grecia, Kvaratskhelia esce per infortunio

A permettere il raggiungimento dell’Europa la vittoria contro la Grecia, battuta soltanto ai rigori, a seguito dei tempi supplementari: un match combattuto fino all’ultimo respiro, equilibrato e capace di tenere con il fiato sospeso le due tifoserie.

Ai rigori, però, sono stati più incisivi i georgiani: su 5 rigori i padroni di casa ne hanno sbagliato soltanto 1, mentre i greci ben 2 segnando inevitabilmente il percorso europeo verso la qualificazione per la Germania.

A battere il primo rigore Kochorashvili che porta avanti i georgiani, mentre Bakasetas sbaglia il primo della Grecia. Ma a dare piena fiducia il gol di Davitashvili che porta definitivamente avanti i suoi, Masouras risponde e segna il primo gol dal dischetto per gli ospiti.

A riaprire, solo momentaneamente, i giochi il tiro sbagliato di Mikautadze che riporta in pari la situazione punteggio dei rigori: soprattutto perché Bouchalakis è lucido e subito dopo segna il 2-2. Anche Dvali, per la Georgia, non sbaglia per un rigore che li porta nuovamente in vantaggio.

In seguito Giakoumakis sbaglia e regala alla Georgia il rigore definitivo: così Kvekveskiri da 11 metri segna e fa esplodere la Boris Paichadze Dinamo Arena di Tbilisi in una festa che coinvolge tutto lo staff della Georgia, dai giocatori alla panchina fino ad arrivare ai tantissimi tifosi presenti allo stadio per seguire la propria Nazionale.

Inevitabilmente l’attenzione è virata sulla pesante assenza di Kvaratskhelia: uscito pochi minuti prima durante il secondo tempo supplementare, a causa di un fastidio all’inguine della coscia sinistra. Problema che aveva spaventato compagni, tifosi georgiani e napoletani.

L’attaccante, infatti, è fondamentale nelle gerarchie del Napoli e per questo motivo sarà altrettanto importante averlo in piena forma fisica per un finale di stagione che per gli azzurri sarà di rincorsa verso una qualificazione europea che sembra un miraggio.

In seguito, però, l’attaccante è stato ripreso a festeggiare animosamente con i compagni di nazionale: una notizia che rasserena non soltanto i georgiani, ma soprattutto i napoletani che possono tirare un sospiro di sollievo per un problema che sembra essere decisamente circoscritto ad un leggero fastidio e ad un’uscita precauzionale più che inevitabile.

Seguiranno accertamenti per Kvaratskhelia, anche al suo ritorno in Italia, per scongiurare qualsiasi tipo di complicazione o problematica muscolare in ottica dello scontro diretto che si giocherà sabato al Maradona contro l’Atalanta.

Un match che sarà fondamentale per gli equilibri delle qualificazioni europee, non soltanto in Champions League ma anche in Europa e Conference League: in Serie A, infatti, è ancora tutto da decidere. Unica eccezione la triade Inter, Milan e Juve che comandano il campionato con un passo decisamente diverso rispetto alle altre.