Le detrazioni per le spese universitarie costituiscono degli sconti o vantaggi fiscali applicati sull’imposta lorda IRPEF nella dichiarazione dei redditi per le spese sostenute per l’istruzione dei figli a carico.

Nel modello 730 dell’anno fiscale 2024, è consentito dedurre le spese universitarie affrontate nell’anno precedente, nel 2023. La detrazione, fissata al 19% delle spese sostenute, si applica per:

  • La frequenza di corsi presso università pubbliche.
  • Corsi di perfezionamento o specializzazione universitaria svolti presso istituzioni pubbliche.

Per quanto riguarda le istituzioni non statali, la detrazione è limitata all’importo stabilito annualmente per ciascuna facoltà universitaria dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Quali sono le spese universitarie detraibili dalle tasse?

Le spese universitarie detraibili nel modello 730 riguardano:

  • Corsi di istruzione universitaria.
  • Corsi di specializzazione universitaria, inclusi quelli in psicoterapia post universitaria, purché accreditati dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca).
  • Corsi di perfezionamento presso istituzioni universitarie.
  • Master universitari, anche se erogati da consorzi non a maggioranza universitaria.
  • Corsi di dottorato di ricerca.
  • Istituti Tecnici Superiori (ITS), considerati equivalenti alle spese universitarie.
  • Nuovi corsi istituiti presso i Conservatori di Musica e gli Istituti musicali pareggiati.
  • Corsi statali di alta formazione e specializzazione artistica e musicale, come i conservatori, istituti superiori di studi musicali, accademie di belle arti statali, accademia nazionale d’arte drammatica, accademia nazionale di danza, e istituti superiori per le industrie artistiche (AFAM).

Spese Universitarie Detraibili

La possibilità di detrazione si applica alle seguenti spese universitarie:

  • Partecipazione ai test di ammissione ai corsi di laurea, ove previsti dalla facoltà.
  • Tasse di immatricolazione e iscrizione, incluse quelle per gli studenti fuori corso.
  • Soprattasse per esami di profitto e laurea.
  • Spese per la “ricognizione”, una tassa fissa da pagare per ogni anno accademico nel caso in cui non si sia rinnovata l’iscrizione per almeno due anni consecutivi.
  • Partecipazione ai Tirocini Formativi Attivi (TFA) per la formazione iniziale dei docenti presso le facoltà universitarie o le istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM).
  • Corsi di formazione universitari o accademici per il conseguimento dei Crediti Formativi Universitari (CFU) o Crediti Formativi Accademici (CFA) necessari per l’accesso alla professione di docente.

Spese Universitarie Non Detraibili

Al contrario, non è possibile detrarre le seguenti spese:

  • Contributi versati all’università pubblica per il riconoscimento di lauree ottenute all’estero, poiché queste spese non rientrano nella categoria di “spese per la frequenza di corsi di istruzione secondaria e universitaria”.
  • Acquisto di libri di testo.
  • Strumenti musicali.
  • Materiale di cancelleria.
  • Viaggi, vitto e alloggio necessari per la frequenza scolastica.
  • Corsi di danza presso scuole professionali private all’estero e relative spese di alloggio.
  • Pagamenti a un’associazione riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) per supporto tecnico-logistico nell’ottenimento di crediti formativi per concorsi pubblici per insegnanti di scuole secondarie.

Quanto si recupera dal 730 per spese universitarie nel 2024?

La detrazione fiscale del 19% si applica integralmente alle spese universitarie se l’università è pubblica. Tuttavia, se l’università è privata, la detrazione è soggetta ai limiti precedentemente menzionati, che dipendono dall’ubicazione geografica dell’università e dall’area disciplinare del corso di studio.

Area disciplinareNordCentroSud e Isole
Medica3.900 €3.100 €2.900 €
Sanitaria3.900 €2.900 €2.700 €
Scientifico-Tecnologica3.700 €2.900 €2.600 €
Umanistico-Sociale3.200 €2.800 €2.500 €

Per le spese sostenute per la frequenza di corsi post-laurea, l’importo massimo che dà diritto alla detrazione è indicato nella seguente tabella:

Spesa massima detraibileNordCentroSud e Isole
Corsi di dottorato, di specializzazione,
master universitari di primo e secondo livello
3.700 €2.900 €1.800 €

Rientrano nella zona geografica: 

  • Nord: Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Liguria e Emilia Romagna;
  • Centro: Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo e Lazio;
  • Sud e Isole: Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.

Dove Inserire le Spese Universitarie nel Modello 730?

Le spese universitarie vanno riportate nei righi da E8 a E10 del modello 730, utilizzando il codice 13, dove si compilano le informazioni relative alle spese universitarie nella dichiarazione dei redditi.

Pagamento Tracciabile per Spese Universitarie

A partire dal 2020, la detrazione fiscale per le spese universitarie è pienamente concessa ai contribuenti con un reddito complessivo fino a 120.000 €. Tuttavia, se il reddito supera tale limite, la detrazione diminuisce gradualmente fino a esaurirsi quando il reddito complessivo raggiunge i 240.000 €.

Per beneficiare della detrazione, è essenziale che le spese siano sostenute tramite versamenti bancari, postali o altri metodi di pagamento tracciabili. Il contribuente deve essere in grado di dimostrare l’utilizzo di tali sistemi mediante documentazione come ricevute di carte di debito o di credito, estratti conto bancari, copie di bollettini postali o MAV, e ricevute di pagamenti tramite PagoPA. Successivamente, i rimborsi vengono accreditati sul conto corrente bancario o postale comunicato dal beneficiario.

Detrazione per le Spese Universitarie dei Figli a Carico

Le spese per i corsi universitari sostenute per familiari, come i figli, sono detraibili. Tuttavia, affinché la detrazione sia valida, è necessario che il familiare sia fiscalmente a carico. Un figlio è considerato a carico se nel periodo d’imposta non ha percepito redditi superiori a una certa soglia: 4.000 € se ha meno di 24 anni e 2.840,52 € se ha più di 24 anni.

Documenti Necessari per la Detrazione delle Tasse Universitarie

I documenti richiesti per la detrazione delle spese universitarie includono:

  • Per le spese per università statali o non statali: ricevute di pagamento del 2023. In alternativa, documenti di pagamento tracciabili come fatture o ricevute fiscali, ricevute bancarie/postali, ricevute di carte di debito/credito, estratti conto, copie di bollettini/Mav o ricevute di pagamenti tramite PagoPA.
  • Per le spese per corsi di specializzazione in psicoterapia: ricevute di pagamento del 2023. Altrimenti, documenti di pagamento tracciabili come fatture o ricevute fiscali, ricevute bancarie/postali, ricevute di carte di debito/credito, estratti conto, copie di bollettini/Mav o ricevute di pagamenti tramite PagoPA, e un’attestazione della scuola che confermi l’accreditamento presso il MIUR.