Risultati asta BOT 26 marzo 2024: con la pubblicazione del comunicato stampa del 21 marzo 2024 il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha annunciato l’emissione di due Buoni Ordinari del Tesoro in asta durante il corso della giornata di ieri, martedì 26 marzo 2024.
Nella giornata odierna, poi, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato all’interno del proprio sito web ufficiale tutte le informazioni di dettaglio per quanto riguarda gli investitori che hanno preso parte al collocamento.
Ecco, nello specifico, che cosa è stato annunciato dal Dipartimento del Tesoro del MEF nel comunicato pubblicato durante il corso della giornata di oggi:
“Sono online i risultati di dettaglio delle aste BOT di oggi, 26 marzo 2024.
I prospetti, elaborati dalla Direzione Debito Pubblico del Dipartimento del Tesoro, contengono informazioni di dettaglio di particolare interesse per i risparmiatori privati.”
Senza indugiare ulteriormente, quindi, andiamo subito a vedere insieme qual è il contenuto del comunicato stampa che è stato pubblicato dal Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze in merito ai risultati di dettaglio dell’asta BOT del 26 marzo 2024.
Risultati asta BOT 26 marzo 2024: il MEF pubblica la comunicazione dei risultati di dettaglio dell’emissione
Ecco qui di seguito tutte le informazioni che sono state pubblicate da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) per quanto riguarda i risultati di dettaglio dell’asta BOT del 26 marzo 2024 (gli importi sono indicati in milioni di Euro; la Base Annua Rendimenti è a 360 gg.; ove non specificato, i rendimenti sono da intendersi semplici lordi).
In particolare, ecco qui sotto i risultati di dettaglio relativamente all’asta BOT 6 mesi del 26 marzo:
- codice ISIN – IT0005589046;
- tranche – 1°;
- durata – 186 giorni;
- vita residua – 6 mesi;
- data di emissione – 28 marzo 2024;
- data di scadenza – 30 settembre 2024;
- data dell’asta – 26 marzo 2024;
- data di regolamento – 28 marzo 2024;
- importo offerto – 7.000,000
- importo richiesto – 9.848,500;
- importo assegnato – 7.000,000;
- prezzo medio ponderato – 98,092;
- rendimento medio ponderato – 3,765%;
- rendimento massimo – 3,769%;
- rendimento minimo – 3,760%;
- rapporto di copertura – 1,41;
- rendimento di esclusione – 4,763%;
- rendimento lordo composto – 3,799%;
- prezzo fiscale – 98,092;
- importo offerto specialisti – 700,000;
- circolante (importo totale) – 7.000,000.
Ecco, invece, quali sono i risultati di dettaglio in merito all’asta BOT 12 mesi con vita residua di 3 mesi del 26 marzo:
- codice ISIN – IT0005549388;
- tranche – 3°;
- durata – 78 giorni;
- vita residua – 3 mesi;
- data di emissione – 14 giugno 2023;
- data di scadenza – 14 giugno 2024;
- data dell’asta – 26 marzo 2024;
- data di regolamento – 28 marzo 2024;
- importo offerto – 1.500,000
- importo richiesto – 3.015,250;
- importo assegnato – 1.500,000;
- prezzo medio ponderato – 99,197;
- rendimento medio ponderato – 3,738%;
- rendimento massimo – 3,741%;
- rendimento minimo – 3,731%;
- rapporto di copertura – 2,01;
- rendimento di esclusione – 4,736%;
- rendimento lordo composto – 3,793%;
- prezzo fiscale – 96,434;
- importo offerto specialisti – 150,000;
- circolante (importo totale) – 8.650,000.
Le modalità di collocamento supplementare dei Buoni Ordinari del Tesoro
I Buoni Ordinari del Tesoro in emissione, dei quali abbiamo parlato in maniera approfondita durante il corso dei precedenti paragrafi, sono stati collocati sul mercato primario nella giornata di ieri, martedì 26 marzo 2024, tramite il meccanismo dell’asta competitiva in termini di rendimento, anziché in termini di prezzo.
Entrando maggiormente nel dettaglio in merito alle modalità che riguardano il collocamento supplementare di questa specifica tipologia di Titoli di Stato, il Dipartimento del Tesoro del MEF ha comunicato quali sono i soggetti che possono prendere parte al collocamento supplementare dei BOT semestrali e annuali attualmente in emissione, ovvero esclusivamente gli operatori “Specialisti in titoli di Stato” che hanno preso parte anche all’asta ordinaria di ieri sul mercato primario.
Per avere maggiori informazioni per quanto riguarda la procedura del collocamento supplementare, invece, si rimanda a quelle che sono le informazioni che sono contenute all’interno dell’apposito decreto di emissione pubblicato all’interno del proprio sito web ufficiale da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze.