Più che una riforma sembra un eterno braccio di ferro tra magistratura e Governo, stavolta al cento delle polemiche l’iniziativa di introdurre anche il test psicoattitudinale per i magistrati.

Il governo licenzia il decreto legislativo che introduce i test psicoattitudinali per l’accesso alla professione del magistrato, l’annuncio arriva alla fine del Consiglio dei Ministri.

Nordio: “Test psicoattitudinale per tanti, perché non per i magistrati”

Carlo Nordio, nella conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri. Nordio ha inoltre precisato che chi sarà bocciato al test psicoattitudinale per l’accesso alla magistratura avrà comunque la possibilità di ripetere l’esame, infatti, sempre nella conferenza stampa ha fatto sapere che “con questo decreto aumentiamo da 3 a 4 il numero di volte che si può tentare l’esame per l’accesso alla magistratura”.

Infatti Nordio ha ricordato che il test psicoattitudinale è previsto per tutte le funzioni più importanti del Paese:

“L’esame psicoattitudinale è previsto praticamente per tutte le funzioni più importanti del Paese: medici, piloti, forze dell’ordine. Questa è una domanda che vorrei fare tra chi polemizza, ai miei ex colleghi: il pm è capo della polizia giudiziaria, sottoposta a test psicoattitudinali. Se sottoponiamo a test chi ubbidisce è possibile non farlo con chi ha la direzione della polizia giudiziaria?”. 

Santalucia (Anm): “Si vuole screditare la Magsitratura”

il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Santalucia, valuta anche la possibilità di fare sciopero della categoria

“Non c’è un’esigenza reale, ma solo simbolica, per dire che i magistrati non sono equilibrati. I controlli già ci sono. È un messaggio simbolico per gettare ombra sulla magistratura”. 

Nordio: “Separazione delle Carriere entro maggio”

Ma la Riforma più richiesta è ancora una volta quella che riguarda la separazione delle carriere, tuttavia sembra quella che slitterà ancora. Il Guardasigilli ha però annunciato:

“Non c’è una data certa per l’esame del provvedimento in Consiglio dei ministri, ma confermo che fa parte del programma di governo, quindi la faremo quanto prima. Probabilmente entro la primavera. Non so se in aprile o maggio, ma è imminente”.