Elezioni Comunali 2024, una candidata, una politica, ma soprattutto una donna che ha tanto da dare e tanto da fare. Ed è per questo che Alternativa Popolare e il segretario nazionale Stefano Bandecchi hanno scelto di affidarsi per Livorno a Costanza Vaccaro. Tosta, intelligente, con le idee chiare di quello che vuole fare e come farlo, una persona con la quale si può dialogare di tutto, ma con un chiodo fisso, mettere a posto le cose, trovare un modo per far star bene le persone che sono in difficoltà e prospettargli un futuro serio e duraturo, cercando in ogni modo e maniera di staccarsi dal classico linguaggio di quei politici che dicono una cosa e poi ne fanno un’altra, che fanno promesse e poi si scordano di averle fatte.
Ecco, questo, proprio non l’accetta anzi va su tutte le furie, e ne ha fatto un mantra della sua vita politica. Sentendola parlare, poi, ed è impressionante, sembra di avere davanti Stefano Bandecchi, stessa grinta, stessa ferocia nel voler arrivare alle cose, stessa voglia di voler fare sempre e comunque, stessa voglia di stare in mezzo alle persone e di parlare e confrontarsi con loro. E, probabilmente, non è un caso che il segretario nazionale abbia scelto con cura e sia andato proprio su di lei, Costanza Vaccaro, per far rinascere la sua città.
Elezioni Comunali 2024, il candidato Sindaco di Alternativa Popolare a Livorno Costanza Vaccaro: “Con Bandecchi è bastato uno sguardo”
Costanza Vaccaro è un personaggio che nella città che ha dato i natali a Bandecchi conoscono tutti molto bene, storicamente sempre stata a destra e la sua carriera politica parla da sola. “Ho militato nei partiti centro destra – racconta la candidata Sindaco di Livorno a Tag24 – ma non mi hanno mai buttato fuori sia ben chiaro, ho lasciato io da posizioni di vertice, anche perché, non faccio come altri a cui basta la seggiolina, a me interessa che si facciano le cose, se poi il proprio leader dice alcune cose e cambia idea totalmente, no, non ci sto. Io, almeno non sono così, se si promette bianco e poi si fa nero, a me non sta bene, se si promette bianco si deve fare bianco, punto e basta“.
“Ero nella Lega con Salvini ed è stata la parte più eclatante – ricorda Costanza Vaccaro – prima no a Mario Draghi, definito affamatore di popoli, poi è diventato una specie di salvatore e se vedo una contraddizione strumentale e immotivata che ti cambiano le carte in tavole all’improvviso, poi come lo spieghi alla gente che ti ha votato? Se poi quelle stesse persone che ti hanno dato la fiducia ti dicono, ci state tradendo in tutto, allora è un partito e delle persone che non fanno per me e sono andata via. Se poi c’è qualcuno che ancora oggi dice che ho tradito, chi se ne frega, la gente sa bene chi ha tradito. Sono andata via con la conferenza stampa, gettando la tessera e con me c’erano tanti dirigenti, e tanti di questi sono con me in questa nuova avventura. Ho le mie idee e sono coerente con le mie idee, ho lasciato i partiti che in corso d’opera hanno tradito tutto quello che potevano tradire. Io le mie idee le porto avanti fino in fondo, non te lo ordina certo il dottore di fare politica. La faccio nei crismi e nelle modalità con cui sono cresciuta“.
Tosta, grintosa e con una ferocia nel voler fare le cose che la fa apprezzare e seguire dalla gente. E infatti con il segretario nazionale di Alternativa Popolare Stefano Bandecchi l’intesa è arrivata in pochissimo tempo, tanto che Costanza Vaccaro ammette: “E’ il motivo per cui sono onorata di fare questo percorso con lui, non nego che ho avuto contatti con il centrodestra, avrei anche potuto scegliere altri tipi di percorsi, ma non c’era niente che mi facesse battere il cuore, non faccio politica per interesse e non certo un posto dove accasarmi o sistemarmi, faccio politica per passione e non mi aspetto niente, per come sono fatta io, non avrei potuto chiedere nemmeno il voto di mia madre per un progetto in cui io stessa per prima non credevo“.
E con Stefano Bandecchi è stato semplice, naturale: “Mi ha chiamato, mi ha detto venga a vedere Terni, venga a vedere i risultati e facciamo a Livorno le stesse cose necessarie e importanti come io faccio a Terni. E’ stata la chiave di volta, una persona che pensa in grande e che soprattutto parte dai territori e dalla voglia di riscattare le persone per bene e che sono in difficoltà, e soprattutto a cercare di dare a queste persone l’opportunità, che finalmente si pensa anche a loro e a dare a loro delle occasioni. Ecco, il Sindaco e segretario Bandecchi mi dà speranza per il futuro“.
La candidata Sindaco di Alternativa Popolare per la città di Livorno Costanza Vaccaro parla un po’ di sé, non tantissimo, ma non perché non voglia, solo perché è concentrata su quello che si deve fare, anche perché tutto è nato all’improvviso e di corsa, ma, rispetto agli altri partiti che vivono nell’indecisione e nell’incertezza (basta vedere cosa ha combinato il centro-destra a Livorno nelle ultime settimane per non parlare della sinistra ndr), Vaccaro, anche se è partita da poco, ha tutto bene chiaro in mente e sa già da dove partire e come fare. “Non mi sono voluta bene quando ho iniziato questo percorso in politica – ha spiegato con ironia e un pizzico di amarezza Costanza Vaccaro -, volevo cambiare il mondo apportare cose buone, l’unico bagaglio vero e di ricchezza è quando vado in mezzo alla mia città e posso guardare i miei concittadini a testa alta, non conoscerò mai tutte le persone che mi hanno dato il voto ma lotto fino alla morte e con tutta l’anima per onorare l’impegno e la fiducia di tutte quelle persone e far sapere che il loro voto nel segreto dell’urna è stato ben riposto“.
Costanza Vaccaro è pronta anzi lo è già da un po’ e sta cominciando a lavorare come non mai per Livorno: “Sarà tosta e difficile su Livorno, una città che nasce forte a sinistra, con un centrodestra alternativo a livello nazionale, però è anche vero che a Livorno il centrodestra ha una classe dirigente debole e anche la sinistra non ha fatto granché per cambiare le cose. Tutti questi partiti si sono dimenticati delle persone e non hanno investito sui territori e non hanno mai fatto in modo di formare una classe dirigente, anche perché poi sono costretti a tirar fuori la sorpresa, il nome a cui nessuno aveva pensato ma che i problemi della città e della gente non li conoscono affatto“.
La candidata Sindaco di Alternativa Popolare Costanza Vaccaro sarà anche appoggiata dalla lista “Livorno per loro, Bandecchi per Vaccaro Sindaco” e come punto essenziale del programma al centro c’è il lavoro: “Abbiamo una specifica proposta su questo, proprio sul lavoro, Livorno declina la sua bellezza e la esplicita in tante potenzialità, dal porto, alla nautica alla loggistica, ma anche col turismo balneare, quello fieristico per non dimenticare il turismo sportivo organizzato e pianificato dalla stessa amministrazione comunale come si dovrebbe fare, non certo con questi eventi spot che producono un turismo mordi e fuggi che poi sul territorio non lasciano granché se non nulla“. Costanza Vaccaro, una persona dalle idee chiare che vuole cambiare e trasformare Livorno come nessuno ha mai fatto e che pone al centro di tutto il benessere delle persone.