Domanda di aggiornamento delle graduatorie provinciali per le supplenze dei docenti (Gps), non si potranno inserire nell’istanza i titoli di servizio che maturino dopo la scadenza fissata per la trasmissione della pratica. Tale procedura era prevista nei precedenti aggiornamenti. È questa una delle novità che va a incidere direttamente sul punteggio degli aspiranti insegnanti che dovranno presentare la domanda nel prossimo mese di aprile per rientrare negli elenchi dai quali le amministrazioni scolastiche attingono docenti per i posti a tempo determinato.

In attesa dell’ufficialità della finestra temporale dell’aggiornamento della graduatoria per le supplenze per il triennio dal 2024 al 2026, le anticipazioni che arrivano da ambienti vicini al ministero dell’Istruzione e del Merito di Giuseppe Valditara annunciano di un termine di 20 giorni per l’invio della domanda. Con alcune novità nell’istanza del 2024 che riguardano anche i requisiti di candidatura, ovvero i titoli di studio e i crediti formativi da presentare.

Domanda aggiornamento graduatorie servizio, ecco come inserire i titoli dei supplenti nell’istanza del 2024

Arrivano novità sulla nuova domanda di aggiornamento che i docenti iscritti nelle graduatori provinciali per le supplenze (Gps) dovranno presentare nel giro di una ventina di giorni durante il prossimo mese di aprile. La domanda riguarda l’aggiornamento della propria posizione nelle Gps per i tre anni dal 2024 al 2026.

Tra i cambiamenti rispetto all’ultimo aggiornamento di due anni fa, si prevede che non si possa più inserire nella domanda di aggiornamento i titoli di servizio dopo la data di scadenza dell’istanza stessa. Si trattava di una procedura che “anticipava” la maturazione del servizio stesso di qualche mese. Ad esempio, per un contratto a termine e di supplenza nella scuola fino alla conclusione delle lezioni, in precedenza si riconosceva l’anno scolastico intero. Nella nuova domanda, non sarà possibile inserire questa valutazione.

La modifica andrà a incidere soprattutto sulle istanze degli aspiranti docenti del sostegno. Infatti, gli insegnanti che aspirano a entrare nella seconda fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze (Gps), dovranno rimandare l’ingresso nel caso in cui non siano state raggiunte le tre annualità sul sostegno. Il non poter includere l’anno in corso costituirà, pertanto, una penalizzazione.

Domanda aggiornamento graduatorie servizio scuola, chi può presentare la domanda ad aprile 2024?

Per quanto concerne i requisiti necessari per la domanda di aggiornamento alle graduatorie provinciali per le supplenze, i docenti dovranno inserire nella piattaforma i titoli di studio della laurea, richiesta per l’insegnamento nelle scuole secondarie nella materia specifica unitamente agli esami richiesti, mentre non è necessario indicare i 24 crediti formativi universitari (Cfu), rientranti nel vecchio ordinamento della formazione degli insegnanti in vigore fino al 31 ottobre 2022.

Tra i requisiti delle scuole primarie e dell’infanzia rientrano, invece, il titolo di studio del diploma di maturità magistrale ottenuto non oltre l’a. s. 2001/2002, oppure l’iscrizione al corso di studi universitario di Scienze della formazione primaria e almeno 150 crediti formativi universitari già maturati. Per chi fosse ancora studente, per l’inserimento nella graduatoria provinciale per le supplenze serve almeno il terzo anno di università.

Come calcolare il punteggio delle graduatorie provinciali per le supplenze (Gps)?

Nella domanda di aggiornamento delle Gps del 2024 i docenti dovranno indicare il proprio ipotetico punteggio che poi dovrà trovare conferma nella validazione dell’amministrazione scolastica. Nella piattaforma che il ministero dell’Istruzione e del Merito di Giuseppe Valditara metterà a disposizione per la domanda, vi sarà una sezione specifica per il calcolo del punteggio da inerire nella pratica.

Il dato ipotetico scaturirà dall’inserimento di tutta una serie di dati propedeutici per il calcolo dei punti. Ai fini del calcolo del punteggio occorre considerare che i titoli di servizio danno come risultato massimo 12 punti. L’inserimento di detti titoli deve essere effettuato una volta sola, per ciascuna graduatoria di riferimento e a scelta del docenti come specifici o aspecifici. Qui le novità relative al superamento delle Mad e alla possibilità di prestare servizio breve nella scuola con l’interpello.